Come non cascare nella nuova truffa a nome di Amazon: fai attenzione e i tuoi soldi saranno ancora al sicuro!
Caro lettori, eccoci ancora una volta a parlare di truffe: questa volta vogliamo informarvi di questo raggiro che sta mietendo vittime in tutto il mondo e che coinvolge uno dei colossi del commercio online: Amazon. Ben inteso, non è certo l’azienda del “pacco che ride” a cercare di rubarvi i quattrini ma degli imbroglioni che, approfittando proprio del nome di Amazon, cercheranno di svuotare il vostro conto corrente.
Questa truffa, nota come “brushing,” è tanto subdola quanto pericolosa e non è certo l’unica: ci sono i truffatori si spacciano per consulenti dei servizi finanziari di Amazon, chiedendo i vostri dati di pagamento in cambio di investimenti incredibili.
Un’altra truffa che promette soldi a bizzeffe, dietro il marchio Amazon, si manifesta attraverso delle e-mail che sembrano provenire dall’azienda in questione e assicurano premi importanti a patto che accettiate di partecipare a un sondaggio per il quale sarete addirittura pagati! E voi sarete felicissimi di consegnare i vostri dati in pasto all’hacker che provvederà a svuotarvi il conto di ogni singolo centesimo.
Siete preoccupati? Niente panico! C’è un modo per evitare di cadere nella trappola: continuate a leggere e scoprirete come scansare il pericolo in agguato.
Immaginate di ricevere un messaggio o di imbattervi in un post sui social che promette di consegnare a casa vostra decine di pacchi Amazon in stato di giacenza per soli 2 o 3 euro.
Sembrerebbe un affare, vero? Ma attenzione, qui c’è il trucco: si tratta di messaggi spediti da veri e propri ladri che fingono di essere il colosso dell’e-commerce stessa. La loro intenzione è convincervi a cliccare su un link che vi porta dritti dritti a un sito identico a quello ufficiale di Amazon e, una volta dentro, chiederanno le coordinate del vostro conto: al termine della procedura, avrai consegnato al nemico i vostri quattrini.
Per primo, leggete attentamente i messaggi o i post che accompagnano questa truffa: spesso sono scritti in un italiano approssimativo, con errori grammaticali perché sono scritti attraverso dei traduttori elettronici. Quindi, verificate l’URL, assicurandovi che sia quello ufficiale di Amazon Italia: i siti pirata contengono una stringa di numeri prima dell’istruzione “amazon.it”.
Comunque sia, meglio astenersi dal cliccare sui link che vengono inviati nei messaggi e cercate di concludere i vostri affari accedendo direttamente al sito ufficiale dell’e-commerce: quando sembra troppo bello, per essere vero, spesso è proprio così!