Conto Corrente, gran parte degli italiani può averlo gratis ma non lo sa: per aprirlo basta un numero
Sempre più oberati dalle spese, finalmente, per qualcuno è possibile ottenere una interessante agevolazione. Vediamo per chi.
Siamo abituati, ormai, a pagare e comprare sempre tutto. Qualsiasi cosa, nelle nostre società, ha un costo: diretto o indiretto che sia. Anche quando pensiamo di accedere a beni o contenuti – come si dice – “free“, in realtà stiamo indirettamente pagando o comprando qualcosa.
E’ questo il caso, ad esempio, dei social network. Nessuno ci toglie i soldi di tasca per sfogliare Instagram, Facebook o , come si chiama oggi, X. Questo è ovvio. In realtà, però, l’accesso e la scelta dei loro contenuti è determinato non semplicemente da noi, ma da complessi algoritmi che ci stanno “vendendo” sempre qualcosa.
C’è da chiedersi, allora: ma esiste una cosa, almeno una, che sia davvero gratis? Una domanda del genere, così posta, può apparire quasi filosofica. Se però torniamo con i piedi concretamente per terra, una cosa completamente gratis per qualcuno c’è: il proprio conto corrente.
I conti correnti bancari hanno sempre avuto un costo per tutti, il quale in genere sale sulla base della quantità e tipologia di operazioni che con esso si possono fare. Il costo medio annuo di un deposito bancario si aggira sui 90 €, e lo spettro della spesa varia da circa 10 € ad oltre 150 €.
Conto corrente gratuito per chi?
C’è però una categoria di persone per le quali il costo del conto corrente è realmente azzerato, e lo è su disposizione dello Stato. Non si tratta, cioè, di una iniziativa commerciale di alcuni istituti di credito, che magari nasconde qualche magagna strana.
E’ la legge che impone, sia a Poste sia agli istituti di credito, di mettere a disposizione dei pensionati svantaggiati, un conto corrente a zero spese. Questo perché è divenuto obbligatorio avere un deposito bancario dove farsi accreditare mensilmente la pensione.
Conto corrente gratuito: i requisiti
Come dicevamo, il conto corrente base gratuito – con alcune limitazioni su certe operazioni – è riservato solo ad una categoria di pensionati, considerati svantaggiati. Si tratta, nello specifico, di tutti coloro che, in quiescenza, possono certificare un reddito previdenziale inferiore ai 18.000 €.
Per ottenere il conto corrente base è sufficiente che il titolare della pensione si rechi al proprio sportello bancario o postale, munito di documento di riconoscimento e codice fiscale. Qui dovrà autocertificare il proprio reddito – che come detto dev’essere inferiore ai 18.000 € – e dichiarare di non essere già titolare di un conto corrente base altrove.