Caro vita, per i giovani uno stipendio al di sotto di questa cifra è inaccettabile: ecco perché in tanti rifiutano le offerte di lavoro
Quale stipendio può considerarsi davvero sufficiente per vivere bene secondo un under 40? Scopriamolo assieme.
Esiste un’ampia generazione di italiani, quella nata tra la metà degli anni Ottanta e l’inizio del nuovo millennio, che ancora si pone legittime aspettative sul proprio futuro. Sono gli under 40, una fascia di popolazione compresa tra i cosiddetti Millennials e la Generazione Z.
Stiamo parlando di coloro che si stanno appena affacciando al mondo del lavoro o – al massimo – che hanno alle spalle meno anni di lavoro di quanti gli si prospettano dinnanzi. Ed è naturale che costoro ambiscano ad un futuro migliore rispetto al presente che stanno vivendo.
Un presente, ricordiamolo, fatto prevalentemente di precariato strutturale, di bassa remunerazione, di incertezze croniche, di un elevato carovita. Una dimensione che ben si discosta da quelle vissute dalle generazioni precedenti. I loro genitori hanno vissuto la loro giovinezza tra gli anni Settanta e gli anni Novanta, un periodo di relativa opulenza e serenità generale.
I loro nonni hanno invece preso parte attiva alla ricostruzione post-bellica e al boom degli anni Sessanta. In entrambi i casi, potremmo dire, il futuro era sinonimo di speranze e realizzazioni personali. Ed oggi, invece, cosa pensano i giovani in relazione al proprio futuro?
Le preoccupazioni degli under 40
Una recente ricerca, promossa dal media-attivista Tomaso Greco, cerca in parte di rispondere a questa domanda. Essa ci racconta che per i giovani il problema principale, quello più sentito in questo momento, è l’avere uno stipendio che consenta di arrivare tranquillamente alla fine del mese.
E’ il 62% del campione a dichiararlo, una maggioranza decisamente ampia. E il motivo è facile da intuirsi: oggi, soprattutto nelle grandi città, dove magari il lavoro non manca, un lavoro a tempo pieno genera un reddito medio di circa 1.000 €, sufficiente appena solo per pagarsi un affitto.
Quale stipendio è considerato accettabile
Ma i giovani under 40 hanno anche ben chiaro quanto dev’essere il valore di uno stipendio sufficiente per poter vivere senza difficoltà. Ben 40 giovani su 100 ritengono che la soglia minima di una busta paga, degna di essere presa in considerazione, si aggira sui 1.700 € al mese.
Tutto questo può apparentemente sembrare pretenzioso, ma se consideriamo che un single, a Milano o in altre grandi città, non spende per sopravvivere meno di 1.796 € al mese, tra affitto, bollette, alimenti e qualche svago, ecco che tale richiesta risulta del tutto legittima. Riusciranno gli under 40, un giorno, a veder soddisfatta questa ambizione?