Allarme disoccupazione, il problema dei giovani è più grave di quanto pensi: chi sono i Neet e perché dovrebbero preoccuparti
Purtroppo il problema della disoccupazione giovanile è ancora alto. Stai attento ai Neet e scopri la loro identità.
La disoccupazione giovanile in Italia è stata una sfida persistente per molti anni e lo è ancora adesso. Si riferisce soprattutto al tasso di disoccupazione tra quei giovani di solito compresi tra i 15 e i 24 anni.
Questo problema ha diverse cause e impatti significativi sulla società italiana. Il nostro Paese ha affrontato una crescita economica relativamente debole negli ultimi anni, il che ha reso difficile, per molti ragazzi, trovare opportunità di lavoro stabile.
L’Italia ha un’economia caratterizzata da un alto numero di piccole imprese che talvolta sono riluttanti ad assumere giovani lavoratori a causa dei costi, relativamente alti, associati all’assunzione e alla formazione.
Talvolta, l’istruzione e la formazione dei giovani non sono allineate alle esigenze del mercato del lavoro che può rendere difficile la transizione dalla scuola al lavoro. In alcuni casi, il sistema di sicurezza sociale italiano potrebbe disincentivare i giovani dall’accettare lavori temporanei o a basso salario, poiché possono ricevere sussidi di disoccupazione relativamente elevati.
La fuga di giovani talenti all’estero
Questi problemi, che riguarda i giovani, variano notevolmente tra le varie regioni italiane, con il sud del Paese che spesso affronta tassi di disoccupazione più alti rispetto al nord. Le conseguenze di ciò includono la perdita di reddito, la mancanza di esperienza lavorativa e un senso di insicurezza finanziaria che può portare a problemi sociali.
Tra questi, è giusto menzionare la fuga di giovani talenti all’estero, una diminuzione della natalità e il rafforzamento della dipendenza economica dai genitori. Il Governo italiano cerca di affrontare questo problema attraverso diverse iniziative, tra cui programmi di formazione e apprendistato, nonché incentivi per le imprese che assumono giovani lavoratori.
I Neet sempre più presenti nel nostro Paese
Secondo quanto riportato da money.it, i giovani devono prestare molta attenzione ai Neet. Il termine inglese, vuol dire specificamente Not in education, employment or training e sta per quei ragazzi che al momento non sono né impegnati negli studi e non svolgono nessun tipo di lavoro.
In Italia il numero di questo esercito immobile di analfabeti lavorativi è oltre 2 milioni e quindi riguarda i 37,5% dei giovani italiani. Purtroppo, negli ultimi anni, questo fenomeno è cresciuto a dismisura e si stanno cercando mezzi per mettere un freno.