Straordinari, ora possono diventare illegali: in questi casi i rischi superano i benefici | Attento a non superare mai questa soglia
Lavorare qualche ora in più al giorno fa bene al proprio portafoglio. Ma attenzione a non superare mai il limite concesso.
E’ prassi piuttosto diffusa che un dipendente, impiegato od operaio che sia, rimanga talvolta a lavorare qualche minuto in più, oltre l’orario di lavoro pattuito.
Fermarsi qualche volta al massimo per un’ulteriore mezz’ora è abbastanza fisiologico, ed è altrettanto comprensibile che tali “sforamenti” non vengano alla fine riconosciuti economicamente, anche perché molto spesso vanno a compensare pause o ritardi accumulati durante il normale svolgimento dell’attività. Diverso è il caso, invece, nel quale si concorda, con il proprio datore di lavoro, un incremento temporaneo dell’orario di lavoro quotidiano.
Si tratta in questo caso di lavoro straordinario, che è regolarmente disciplinato sia dalla legge sia dai contratti collettivi nazionali. Lavorare – remunerati – qualche ora in più al giorno, da questo punto di vista, fornisce un beneficio economico notevole, perché le ore in più svolte vengono pagate con una maggiorazione.
Ma quante ore in più si possono fare al giorno? E alla settimana? E in un anno? Su questi aspetti bisogna stare molto attenti, perché l’eccesso di straordinario può trasformarsi in un danno economico per il datore di lavoro, anche se l’operaio o l’impiegato è sostanzialmente d’accordo nell’accettare l’incremento di orario.
Eccesso di straordinario
La Corte di Cassazione ha infatti stabilito, nel 2021, che un dipendente che ha svolto un numero di ore di lavoro straordinario molto superiore a quanto stabilito dalla legge e dal CCNL, ha diritto al risarcimento del danno da usura psico-fisica.
Anche se il dipendente è inizialmente d’accordo nello svolgere il lavoro oltre l’orario concordato, può però capitare che questi – a causa della stanchezza e dallo stress accumulato – si senta male e faccia quindi vertenza contro l’azienda. Pertanto il rispetto dei limiti delle ore di lavoro straordinario è cosa da non sottovalutare.
Quante ore di straordinario si possono fare
Veniamo quindi al dunque. Le ore di straordinario che sono possibili al giorno debbono rispettare un solo criterio: consentire al lavoratore di poter riposare 11 ore consecutive ogni 24. La durata massima dell’orario di lavoro giornaliero non può pertanto superare le 13 ore, straordinari compresi.
Questo tetto limite però dev’essere subordinato al massimo numero di ore di lavoro settimanali. Il limite è pari a 48 ore, straordinari compresi. A sua volta, questo tetto massimo è subordinato al rispetto di un ulteriore limite, quello annuo. In tal caso, il massimo di ore straordinarie lavorate all’anno non può superare le 250.