Truffe, gli italiani sono nel panico: le frodi online sono fuori controllo | Questi dati mettono i brividi
Boom di truffe sul web negli ultimi mesi. Ecco come difendersi da questi attacchi tremendi sempre in agguato.
Negli ultimi anni sono sempre più frequenti le truffe che, fino a poco tempo fa, riguardavano solo una categoria di persone ma adesso, invece, si fanno sempre più pericolose per tutti. Sebbene alcuni anni fa ci sia stata una grande impennata di truffe ai danni degli anziani, ora la situazione è cambiata.
Le truffe, negli ultimi anni, hanno riguardato diversi settori come anche chi, con un finto porta a porta, si recava nelle case fingendosi operatore di qualche servizio di energia per derubare la persona in casa.
Ed è per questo che, negli ultimi tempi, sono emerse sempre più pubblicità per sensibilizzare questa problematica che, nel nostro Paese, ha creato veramente tantissimi danni. Ormai, nel 2023, l’attenzione delle persone si sposta soprattutto sul web.
Siamo veramente in tanti, a prescindere dall’età, a fare degli acquisti su importanti siti per fare in modo di ottimizzare il tempo e le spese, lasciando quindi l’opportunità di ricevere il pacco desiderato a casa o in un punto di raccolta ben preciso.
Le truffe online iniziano a preoccupare
Con i tempi ristretti, e le esigenze sempre più fitte, questa procedura sembra essere preferita da un’ampia fetta di cittadini anche se, proprio per la grande appetibilità di offerte che è presente in rete, in quel caso dobbiamo prestare tantissima attenzione alle truffe online.
Infatti, circa il 79% dei consumatori teme di essere truffato a breve. Stando all’ultima ricerca condotta da SAS, proprio questo 79% teme di diventare vittime in futuro, soprattutto attraverso i canali digitali.
Alcuni saggi consigli per evitare il peggio
Quello che le persone richiedono, maggiormente, è la sicurezza che possa essere più ampia anche sui siti Internet dove spesso si possono cliccare link che in realtà si rivelano essere veri attacchi di hacker. Questi svuotano la carta di credito o creano problemi al device da cui si è effettuato il collegamento.
Per fare in modo che quindi si possa cercare quanto più di limitare eventuali truffe online, sia SAS che gli Javelin1 hanno voluto dare alcuni consigli, come ad esempio abilitare l’autenticazione a più fattori quando si effettua un accesso su un determinato social network, ma non solo. Anche implementare controlli di autenticazione forte dei clienti a livello aziendale su tutti i punti di accesso digitale e, fra queste raccomandazioni, vi è anche quella di fare in modo che i titolari di conto corrente siano in grado di riconoscere e segnalare alcune tattiche di truffa.