Come sopravvivere con uno stipendio di 500 euro al mese: tutti i sostegni statali da richiedere | Affrettati, alcuni sono in scadenza
Stipendi bassi, ecco cosa prevedono gli aiuti per chi non riesce a superare i 500 euro al mese in busta paga
In molti casi, lavorare a tempo parziale o in settori sotto-pagati porta a guadagni mensili minimi intorno ai 500 euro, cifra insufficiente per sostenere una famiglia o vivere autonomamente.
La legge di Bilancio 2024 ha introdotto nuovi bonus in busta paga, sollevando interrogativi su cosa spetti a chi guadagna questa cifra e su possibili supporti finanziari.
Con uno stipendio così basso, si può contare sull’assenza dell’imposta sul reddito (Irpef), perché si rientra, di diritto, nella no tax area, ma precludendosi anche il bonus Renzi di 100 euro mensili, che non spetta agli incapienti.
L’unico bonus applicabile, quindi, è lo sgravio contributivo, riducendo l’aliquota dal 9,19% al 2,19%, producendo un aumento del netto mensile che può arrivare a circa 538 euro.
Questa agevolazione dovrebbe essere attiva già dal luglio scorso, con conferme anche per il 2024 nella legge di Bilancio, mantenendo il beneficio fiscale.
Rientrare nelle fasce di agevolazione: opportunità per redditi minimi
Per coloro che si occupano di individui a carico o disabili, l’Assegno di inclusione fornisce integrazioni finanziarie di 200 euro per adulti con carichi di cura o ultrasessantenni e di 250 euro per persone disabili. L’integrazione per figli minori varia da 75 a 50 euro a seconda dell’età, mentre il rimborso del canone d’affitto può arrivare a 280 euro al mese.
Per famiglie con reddito ISEE sotto i 16.215 euro, è in campo l’Assegno Unico, che assicura 189,20 euro per ogni figlio minore, con potenziali maggiorazioni. Con un reddito annuo sotto gli 8.145 euro, è possibile registrarsi come disoccupati presso il centro per l’impiego, garantendo esenzioni dal ticket sanitario per redditi familiari inferiori a 8.263,31 euro, con aumenti in presenza del coniuge e figli a carico.
Reddito di Cittadinanza e Assegno di Inclusione
Non esistono specifici aiuti destinati a chi percepisce uno stipendio netto di 500 euro. Tuttavia, data la bassa cifra, è probabile rientrare nella fascia di accesso per diverse agevolazioni, specialmente se questo reddito rappresenta l’unica fonte economica del nucleo familiare.
Per coloro che guadagnano 500 euro al mese, presumibilmente con un Isee basso e senza altre entrate nel nucleo familiare, potrebbe essere possibile richiedere il Reddito di cittadinanza (in scadenza il 31 dicembre 2023) o l’Assegno di inclusione, che lo sostituirà a partire dall’anno successivo, a condizione che nel nucleo familiare ci sia almeno un componente disabile, minorenne o ultrasessantenne. Chi percepisce 500 euro mensili, con un reddito annuo di 6.000 euro, tramite il Reddito di cittadinanza ottiene un’integrazione mensile di 200 euro per ogni maggiorenne aggiuntivo nel nucleo, 100 euro per i minori e potenzialmente un rimborso per l’affitto fino a un massimo di 280 euro al mese.