Assunzioni TIM, il nuovo maxi accordo apre una marea di opportunità in tutta Italia: quali sono le figure ricercate
L’accordo che stravolgerà il mercato delle telecomunicazioni è in arrivo in Italia. Candidati prima che sia troppo tardi.
Tra i grandi colossi dell’economia italiana è giusto parlare anche della TIM che sta per Telecom Italia Mobile. E’ nata agli inizi degli anni 90 quando, il nostro Paese si è ritrovato per la prima volta dinanzi ad un cambiamento importante e radicale proprio nel settore delle telecomunicazioni.
Essa ha poi contribuito anche ad esaltare sempre di più la concorrenza fra i vari operatori privati che sono nati successivamente. Le persone di una certa età sicuramente ricorderanno che ancor prima della TIM si parlava della SIP, ovvero Società Italiana per l’Esercizio Telefonico.
Trattasi di una società appartenente allo Stato che aveva il controllo delle telecomunicazioni in Italia. Al fine di promuovere sempre di più il concetto di liberalizzazione, il Governo, in tempi non sospetti, decise di segmentare proprio questa società in tante altre diverse per promuovere una sana e viva concorrenza in questo settore sempre più crescita.
Nel 1994, nacque per la prima volta Telecom Italia, società che si occupava solo ed esclusivamente del controllo della rete fissa. In contemporanea, infatti, nacque la più famosa TIM che si occupava prettamente della telefonia mobile.
La concorrenza con gli altri gestori
Sarà proprio nell’anno successivo in cui si è assistito alla presenza della TIM nel mercato giocando poi un ruolo fondamentale anche nell’implementare sempre di più le diverse tecnologie mobili. Infatti, in tutti questi anni siamo passati da reti di prima generazione, come la 2G a quelle di seconda generazione, 3G e 4G per poi arrivare ormai alla 5G.
TIM, ormai, si occupa a tutti gli effetti anche dei servizi di telefonia fissa e per stanare sempre di più la concorrenza di grandi compagnie telefoniche come WindTre, Vodafone e le emergenti Iliad e Fastweb, offre sempre di più promozioni che attirano tanti utenti. Minuti illimitati, sms in grande quantità e un numero elevato di giga, fanno sì che ad un prezzo concorrenziale, venga scelta anche per la qualità dei servizi.
Nuovi dipendenti per rinforzare la società
In molti, da anni, hanno sempre sognato di poter lavorare proprio con questo grande colosso. Ed è per questo che TIM, nella nuova organizzazione dei servizi Servco avrà bisogno di circa 16.000 dipendenti a tempo pieno. Nella NetCo, sarà trasferita interamente l’unità diretta da Elisabetta Roma.
Ovviamente, in questa situazione, non solo il sindacati chiedono delucidazioni al Governo al fine di garantire la stabilità occupazionale sia per NetCo che per Servco ma in tutto questo anche il Movimento 5 Stelle si è fatto avanti. Il deputato Marco Pellegrini, vuole chiarimenti sulla vendita a due fondi speculativi: il Kkr statunitense ed uno degli Emirati Arabi Uniti. In questo modo, secondo il deputato pentastellato, al Governo resterebbe solo il 20% della società.