Scuola, per insegnare non serve una laurea: ecco tutte le mansioni (retribuite) che si possono svolgere con un semplice diploma
Se il tuo sogno è lavorare nel mondo della scuola ma non hai una laurea non disperare. Con questo metodo il posto è tuo.
Negli ultimi anni, sono sempre di più le persone che ambiscono a lavorare nel mondo della scuola. Ci sono delle materie che sono presenti in tutti gli ordini di scuola e di indirizzo. Basti pensare a discipline come l’italiano, la storia, la matematica, educazione fisica e tante altre, che sono sicuramente tra le più richieste.
Per accedervi, bisogna comunque laurearsi nelle discipline che prevedono crediti formativi giusti per ambire alle Classi di Concorso di riferimento. Al fine di potersi inserire nelle famose GPS, Graduatorie Provinciali Scolastiche, ed insegnare le materie che poc’anzi abbiamo menzionato, bisogna comunque essere in possesso di titoli tali da poter accedere a delle convocazioni annuali all’interno degli istituti nella provincia designata.
Qualora il punteggio dovesse essere troppo basso, l’aspirante può comunque attendere una convocazione da parte della Graduatoria di Istituto in cui è proprio la scuola di riferimento ad inoltrare la convocazione via email e dare la possibilità ai futuri docenti di fare delle supplenze.
Negli ultimi anni, per poter partecipare a queste nuove procedure di reclutamento temporaneo, sono stati inseriti anche i 24 CFU, che servono a dare ancora più nozioni agli aspiranti insegnanti su materie che riguardano soprattutto la pedagogia e la psicologia che spesso non sono presenti in molti percorsi universitari.
Materie con poca richiesta
Come ben sappiamo, ci sono anche alcune discipline in cui è difficile trovare il modo di supplire. Nonostante ci siano tante persone che aspirano a lavorare nel mondo della scuola, questi, si ritrovano spesso a dover raggiungere diverse regioni d’Italia distanti da quella di appartenenza per provare a lavorare con continuità.
Questo è il caso di discipline come diritto, economia, filosofia ed altre che si trovano in determinati istituti superiori. In questo caso, gli aspiranti docenti possono comunque attendere la convocazione anche da Graduatorie incrociate di Sostegno in cui non è previsto avere un titolo specifico per poter avere anche supplenze di pochi mesi o annuali.
La MAD è la soluzione immediata
Sebbene la Laurea sembra essere il titolo principale al fine di potersi immettere nel mondo scolastico, non sempre è così. Infatti, con alcuni diplomi tecnici e professionali, si può ambire anche alla carriera di I.T.P., sigla che sta per Insegnante Tecnico Pratico.
C’è un modo per potersi candidare con un semplice diploma anche solo per delle supplenze brevi senza avere una Laurea o un diploma tecnico specifico? La risposta è affermativa. Ormai, da anni, è possibile inoltrare le MAD, Messa a Disposizione, sia in totale autonomia in tutte le scuole di ogni ordine e grado e di tutte le province italiane sia attraverso delle piattaforme a pagamento che si occupano di inoltrare queste candidature direttamente dal loro portale.