Presta attenzione che se dovessero chiederti una cifra per questa operazione, ti fregano. Segna tutto quello che devi sapere.
In Italia, sono davvero tantissime le persone che vivono in piccoli, medi o grandi condomini. Andare a vivere in un palazzo dove sullo stesso pianerottolo ci possono essere più appartamenti, si rivela essere anche un modo per poter condividere il proprio spazio comune con altre persone.
In queste circostanze, sono davvero tanti che approfittando di questa situazione imbastiscono anche dei rapporti di amicizia con i condomini dello stesso stabile. Le amicizie che possono venire fuori dalla convivenza nello stesso palazzo, possono essere anche frutto di incontri casuali o conoscenze avvenute durante le varie riunioni di condominio che si effettuano diverse volte l’anno.
Purtroppo, non è sempre rose e fiori quando si decide di vivere in un palazzo dove ci sono diversi condomini e appartamenti. Infatti, va detto che negli ultimi anni, secondo alcuni sondaggi sono molte le persone che lamentano una certa difficoltà all’interno di stabili dove ci si ritrova condividere il palazzo con altre persone.
Rumori fastidiosi, lavori in casa effettuati senza chiedere il permesso, urla durante le partite di calcio e tante altre cose fanno sì che sono più le persone, in questo periodo, a lamentare le difficoltà all’interno di un palazzo.
In realtà, come se non bastasse, la vera spada di Damocle viene inflitta in seguito a quella che è la manutenzione del palazzo stesso. Quando ci sono le famose riunioni di condominio, in cui la memoria dell’italiano medio si rivolge alle funeste riunioni impersonate nel film di Fantozzi, si tratta spesso di dover erogare dei soldi aggiuntivi per lavori straordinari.
Molte possono essere le problematiche all’interno di uno stabile che mettono in condizione l’amministratore di dover rifare i conti per fare in modo che i condomini debbano sborsare dei soldi aggiuntivi. Non tutti sanno, però, che se dovesse esserci della muffa nel condominio, soprattutto nel periodo invernale dove l’umidità è maggiore, la responsabilità è proprio del condominio ai sensi dell’articolo 2051 c.c., lo è proprio in via autonoma.
Questo fenomeno potrebbe essere causato da gravi difetti di costruzione pertanto, la responsabilità potrebbe essere proprio del costruttore in quanto fra i gravi difetti previsti dall’articolo 1669 c.c. è previsto proprio che l’umidità negli alloggi non debba esserci e potrebbe essere nociva alle persone che ci vivono.
Ultimamente, è stato esaminato dal Tribunale di Savona una vicenda di due condomini che, dopo varie piogge, hanno visto il proprio immobile colpito da infiltrazioni. I danneggiati hanno chiesto i danni al condominio per le loro proprietà. Il giudice si è espresso a favore dei danneggiati.