Nuova truffa in azione, con qualche monetina mettono mano al tuo portafoglio | Se cogli questi dettagli scappa immediatamente
Fidarsi e bene, ma non fidarsi è meglio! Da un po’ è spuntato un trucco sottile, che consente ai truffatori di derubarci con astuzia.
I ladri, i truffatori, i rapinatori, ci sono sempre stati. Essi si adattano costantemente, alle circostanze, alle mutate situazioni, alle occasioni del momento.
C’è, evidentemente, tutta una scienza ed una sapienza, dietro i comportamenti dei malviventi. O, meglio, dietro i comportamenti di coloro che fanno del furto e della truffa un vero e proprio stile di vita. Altra cosa sono, invece, le rapine improvvisate, dettate magari da bisogni impellenti ed irresistibili del momento, come la necessità dei soldi per una dose.
In quest’ultimo caso c’è, molto spesso, solo disperazione ed improvvisazione e, pertanto, tali episodi risultano essere anche quelli più pericolosi, perché non si sa mai come può reagire chi fa le cose senza pensare. Altra cosa sono le truffe pianificate, dove – se le cose vanno come devono andare – nessuno si fa male e il malvivente ne esce vincente.
Non stiamo parlando qui dei “ladri gentiluomini“, ovviamente, come l’Arsenio Lupin della letteratura francese, o il notissimo Professore, della serie La casa di carta. In queste figure immaginarie la dimensione criminale è ammantata da nuances romantiche e di gran fascino, ed è assai spesso costruita su basi etiche e morali nonostante tutto estremamente solide.
Truffatori della strada
I personaggi di cui parliamo qui sono invece reali. Essi sono i truffatori della strada, figure che campano alle spalle degli altri, ingegnandosi costantemente – anche in modi estremamente creativi – per portare a casa un po’ di refurtiva.
L’ultimo esempio di truffa ingegnosa che pare stia circolando in Italia è quella cosiddetta “delle monetine“. Testimoni e vittime di questa nuova modalità di rapina creativa si sono sfogati recentemente sui social, raccontandone dettagliatamente la dinamica.
La truffa delle monetine
La dinamica della truffa è la seguente. Un malvivente si apposta in un parcheggio, preferibilmente al coperto e non tanto frequentato, come quelli di un supermercato in orario non di punta. Costui adocchia qualcuno, meglio se una signora, che sta rientrando verso la propria auto con la spesa, aspetta che rientri in macchina e, quindi, bussa al finestrino.
Il truffatore indica al malcapitato che, per terra, vicino l’auto, ci sono delle monetine, che probabilmente quest’ultimo ha perso tirando fuori le chiavi dell’auto. Se la preda abbocca, questa esce dal veicolo per cercare ciò che le è caduto. In quello stesso momento, alcuni complici del truffatore si infilano rapidamente nell’auto, portando via tutto ciò che vi trovano. Lo sfortunato o la sfortunata rientra in auto e, magari, non si accorge di nulla sino a che non è rientrata a casa. Quindi, è il caso di fare molta attenzione!