Caregiver, chi è questa figura e cosa fa | Se hai un familiare malato questo vantaggio spetta anche a te
Questa figura sembra essere ancor più presente negli ultimi anni. Scopri tutte le novità economiche che interessano anche te.
Negli ultimi anni si sta parlando sempre di più della figura del Cargiver. Questo termine inglese sta a significare l’assistente familiare o domiciliare nei confronti di una persona che ha bisogno di attenzioni di vario genere.
Si tratta quindi di una persona che dà assistenza e supporto a persone che per malattia, per disabilità o per anzianità hanno bisogno di aiuto nelle attività quotidiane. Questa figura può tranquillamente essere un membro della famiglia, un amico o anche un assistente professionale che viene assunto per elargire questi compiti.
Sono tante le responsabilità che deve avere questa figura professionale come ad esempio aiutare a gestire la persona assistita o addirittura aiutarla nell’igiene personale, nelle attività quotidiane eccetera.
L’aiuto deve essere finalizzato anche a sorvegliarlo e a somministrargli delle medicine per monitorare la salute e occuparsi di comunicare con i fornitori dell’assistenza sanitaria. Spesso, il Cargiver si deve occupare anche di dare un vero e proprio supporto emotivo alla persona che si assiste.
Le cure e le attenzioni
Una persona che quindi si ritrova in uno stato di disabilità o di incapacità fisico motoria può trovare in questa figura professionale, una persona esperta nel preparare il pranzo e la cena, nell’occuparsi della cura della casa o svolgere altre commissioni.
Spesso, si deve anche occupare di prendere gli appuntamenti con i medici e gestire tutta quella che è la documentazione relativa alle cure della persona che si assiste. Queste persone, a volte, possono ritrovarsi sulla sedia rotelle e quindi il Cargiver deve garantire mobilità al fine di spostare la persona dalla sedia al letto o guidarla quando ci si ritrova in casa o in strada.
Le varie normative a tutela
E’ un ruolo veramente molto importante in una società che, spesso, si ritrova a dimenticare le persone che ne hanno più bisogno. Il Cargiving quindi è considerato un vero e proprio atto di amore e di dedizione e nel nostro Paese sono maggiormente le donne a ricoprire questo ruolo. Lo Stato, a partire da 2018, con l’introduzione di una dotazione iniziale da 20 milioni di euro ha destinato diversi fondi proprio per queste persone che ricoprono un lavoro così importante.
Dal punto di vista assistenziale si deve fare riferimento alla normativa Legge 104. Essa garantisce alle persone che si occupano dell’assistenza della persona malata, di poter usufruire di tre giornate al mese di permesso per potersi assentare dal proprio lavoro. In quel caso, l’assistenza deve essere effettuata in modalità gratuita e soprattutto in modo continuativo. Per poter avere ulteriore agevolazioni fiscali e, quindi aderire a tale Legge, bisogna rivolgersi all’INPS.