Amministratore di condominio, il suo stipendio è sensazionale: cosa studiare per fare questo mestiere
Se hai sempre sognato ricoprire questo impiego, non farti trovare impreparato e cogli l’occasione al volo. Tantissimi soldi in poco tempo.
Tra i lavori più gettonati degli ultimi anni sicuramente quello dell’amministratore di condominio risulta essere tra i più apprezzati. E’ una figura professionale che si occupa non solo della gestione del condominio ma anche dell’amministrazione.
Tale ruolo è di rilevante importanza perché si occupa di garantire il corretto funzionamento dello stabile e il benessere di tutti gli inquilini. L’amministratore solitamente viene nominato durante l’assemblea condominiale e la sua nomina può essere approvata a maggioranza dei condomini.
Quest’ultimo, una volta assunto, ha il ruolo di occuparsi di gestire i fondi condominiali, riscuotere le quote e pagare tutte le spese comuni per poi avere sotto controllo la contabilità. Si occupa anche di quella che è la manutenzione ordinaria e straordinaria di tutte le parti comuni.
Presta sempre grande attenzione anche ad eventuali lavori di ristrutturazione e riparazione ove richiesti. Tra i suoi compiti principali, vi è quello di convocare e presiedere le assemblee condominiali in cui vengono prese decisioni importanti insieme ai condomini presenti.
I vari compiti dell’amministratore
E’ lui che, in primis, deve interagire con i vari fornitori, ad esempio le imprese di polizia o i manutentori per garantire servizi efficienti senza dover sborsare cifre molto esose. Spesso, l’amministratore può essere anche contattato al fine di gestire situazioni di conflitto tra vari condomini anche quando si tratta di decisioni relative ad una spesa o problematiche comuni.
Quando l’amministratore si ritrova a firmare il contratto di lavoro, all’interno vi è sia la durata dell’incarico ma è presente anche la sua remunerazione e i compiti che deve assolvere. Per poter acquisire competenze tali da ricoprire questo ruolo, quest’ultimo deve essere registrato e rispettare specifici requisiti legali.
I requisiti per ricoprire questo incarico
Alcuni devono partecipare a dei corsi di formazione e aggiornamenti professionali al fine di non perdersi le ultime novità legislative degli anni. Per poter diventare amministratore, quindi bisogna rispettare quelli che sono i requisiti presenti nell’art.71 bis disp. att. c.c. in cui tale ruolo può essere ricoperto solo da un soggetto in possesso di determinati requisiti relativi alle qualità morali e civili delle persone.
Il titolo di studio deve essere almeno il diploma di scuola secondaria di secondo grado e avere, nel proprio curriculum, un corso di formazione relativo proprio all’amministrazione condominiale. Il 9 ottobre 2014 è entrato in vigore il D.M. 13 agosto 2014, n. 140 che all’art. 2 riporta le finalità della formazione e dell’aggiornamento. Tutto ciò sicuramente può essere utile affinché l’amministratore sia sempre al passo coi tempi.