Buoni Fruttiferi, i migliori del 2024 ti renderanno ricco in meno di 10 anni: non farteli scappare
Scopriamo i nuovi Buoni Fruttiferi Postali, in collocamento per tutto il 2024: tante opportunità interessanti per il piccolo risparmiatore.
Un tempo i piccoli risparmiatori italiani – data la loro atavica propensione all’investimento assai prudente e a breve termine – venivano definiti, giornalisticamente, “BOT people“. Con tale nomignolo si voleva indicare la propensione all’acquisto di Titoli di Stato semplici, con sei mesi/un anno di durata.
In tal modo ci si assicurava che i risparmi fossero garantiti, che i tassi di interesse applicati fossero piuttosto elevati e che si riuscisse a rientrare dell’investimento in tempi decisamente brevi. Oggi, ovviamente, le cose sono cambiate, ma una certa propensione alla prudenza e alla ricerca della facile liquidabilità sono rimaste.
Risultano pertanto ancora appetibili al pubblico dei risparmiatori italiani i cari, vecchi Buoni Fruttiferi Postali (BFP). Si tratta, infatti, di obbligazioni emesse da Cassa Depositi e Prestiti, rilevante istituzione finanziaria pubblica, e garantiti direttamente dallo Stato.
Come si può evincere dal loro nome, il collocamento dei BFP è appaltato in esclusiva a Poste Italiane. La cosa interessante è che tali obbligazioni non hanno costi di sottoscrizione e rimborso, possono essere liquidati in qualsiasi momento e godono di una tassazione sugli interessi agevolata, limitata cioè al 12,50%.
Scopriamo i nuovi BFP
I nuovi Buoni Fruttiferi Postali possono essere acquistati in tutti gli uffici di Poste Italiane, sia nella loro tradizionale forma cartacea sia dematerializzati. Quest’ultima opzione è contemplata esclusivamente se si è titolari di un conto corrente o di un libretto di risparmio postale.
Attualmente l’offerta da parte di Poste prevede una decina di soluzioni distinte di Buoni Fruttiferi, diversificate per durata, rendimento a scadenza, filosofia di investimento. Di seguito presentiamo le soluzioni più interessanti, in grado di offrire guadagni certi e ragguardevoli nel medio termine.
I Buoni Fruttiferi Postali per il 2024
Il primo buono che presentiamo è, diciamo così, la soluzione base, denominata “Buono 4 anni Plus“. Il titolo ha una durata di quattro anni e riconosce all’investitore un rendimento lordo annuo pari al 3%, se portato a scadenza. Il “Buono 3×2” ha la stessa redditività annua lorda del 3% riconosciuta a scadenza, ma ha invece una durata più lunga, pari a sei anni. Al termine del terzo anno vengono però parzialmente già riconosciuti gli interessi maturati sino a quel momento, pari all’1,25% lordo annuo.
La stessa filosofia del “Buono 3×2” sta dietro al “Buono 3×4“, di durata pari a dodici anni. Il rendimento annuo lordo finale riconosciuto è pari al 3,25%, ma anche in tal caso vengono accreditati gli interessi parziali al terzo, sesto e nono anno di permanenza.