Mercato tutelato addio, ora luce e gas li devi pagare solo così: non perdere alcun dettaglio o rimani fregato
L’addio al mercato tutelato è sempre più vicino e presto tutti (o quasi) dovranno adeguarsi alle nuove tariffe del mercato libero, ma a cosa bisogna prestare attenzione?
Il mercato tutelato infatti era considerato quello più sicuro per le persone, in quanto il costo delle bollette veniva amministrato dall’ARERA, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente.
L’unica via per i cittadini ora sembra quindi essere il mercato libero, in cui le aziende fornitrici possono in autonomia decidere il prezzo della materia prima, il trasporto, il dispacciamento e tutte le altre voci presenti sulla bolletta.
Gli unici “fortunati” che possono mantenere il canone agevolato dell’ARERA son i così detti soggetti vulnerabili, ovvero coloro che sono in particolari difficoltà economiche (come ad esempio i percettori del bonus bollette), i nuclei che vivono in zone colpite dalle calamità e chi ha più di 75 anni di età.
Per continuare a godere della protezione dell’Autorità sarà sufficiente un’autocertificazione che può essere compilata e inviata alla società che fornisce il servizio.
Gas e luce nel mercato libero, come vengono calcolati i prezzi
Questo discorso è valido unicamente per la luce in quanto per il gas la situazione si complica un po’. Infatti in questo caso i soggetti vulnerabili potranno avere un tipo di offerta conveniente che prende il nome di “Placet” e che ha i parametri molto simili a quelli presenti nel mercato tutelato.
In molti durante questo periodo, tanto temuto, si preoccupano per l’aumento assicurato dei costi, i quali necessariamente subiranno variazioni al rialzo per garantire un profitto agli operatori.
Come scegliere la migliore offerta sul mercato libero
Chi è da sempre cliente del mercato tutelato ha oggi grosse difficoltà nel capire quale possa essere un’offerta conveniente, soprattutto a causa delle infinite variabili che possono influire sul cambiamento di costo dell’energia e delle voci accessorie, ancora poco chiare nonostante i richiami da parte dell’Unione Europea che sono avvenuti proprio nei mesi passati.
Fortunatamente sul “Portale Offerte”, ovvero lo strumento messo a disposizione dall’ARERA si possono valutare e confrontare tutti i contratti sia tra compagnie diverse che tra offerte dello stesso operatore, riuscendo così a individuare la promozione più adatta alle proprie esigenze. Per avere ulteriori chiarimenti in merito alla propria situazione, ci si può sempre rivolgere all’Autorità, contattando lo sportello del consumatore al numero 800 166 654, o sul sito all’indirizzo sportelloperilconsumatore.it