NASPI, puoi continuare a riceverla anche quando trovi un nuovo lavoro: ecco a quali condizioni
Non tutti sapevano di questa possibilità importante. Attenzione, non vale per tutti: controlla se rientri tra i fortunati.
In Italia, la NASPI, cioè la Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego, rappresenta un vero pilastro nel sistema di sicurezza sociale nazionale. Fondata con l’obiettivo di fornire un valido sostegno finanziario ai lavoratori che perdono il proprio impiego, trattasi di una rete di sicurezza che offre un aiuto prezioso in periodi di transizione.
Essa è un’assicurazione sociale gestita dall’INPS, ovvero l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, che dona un sostegno economico ai lavoratori dipendenti che perdono il proprio impiego senza la volontà esplicita.
Lo scopo principale è comunque garantire un’entrata economica durante il periodo di disoccupazione, aiutando i lavoratori a mantenere una certa stabilità finanziaria. Per accedere a questa assicurazione sociale, il lavoratore deve ritrovarsi solo dinanzi a queste condizioni.
Deve aver perso il proprio impiego involontariamente, aver lavorato per almeno 13 settimane nei 4 anni precedenti la disoccupazione e soprattutto aver contribuito almeno 30 giorni nell’anno precedente la disoccupazione.
La domanda presentata all’INPS
Il primo passo da effettuare è quello di presentare domanda all’INPS per iniziare a beneficiare del sostegno. Questo supporto economico della NASPI offre un’indennità giornaliera calcolata in base agli stipendi precedenti del lavoratore.
La durata massima dell’indennità è di 24 mesi, ma chiaramente può essere soggetta a diverse variazioni in base a diversi fattori, come l’età del richiedente. L’importo massimo dell’indennità è stabilito di anno in anno e varia in base alla situazione economica del Paese.
Percepire il sostegno entro certi limiti
La NASPI non si limita solo a fornire un supporto finanziario. Il programma, infatti, prevede anche iniziative di attivazione e formazione professionale per aiutare i beneficiari a rientrare nel mercato del lavoro il prima possibile. C’è da dire che, semmai ci ritrovasse nella situazione di trovare un nuovo lavoro e si vuol continuare ad usufruire del sostegno economico bisogna comunque rispettare precisi parametri.
In particolare, la creazione di un rapporto di lavoro dipendente durante il mantenimento della percezione della NASPI è comunque precisata dall’articolo 9, comma 1, del Decreto legislativo 4 marzo 2015 numero 22. Qui è riportato che se non si supera una soglia di 8.174,00 euro si può continuare a percepire il supporto senza grossi problemi. Superata questo limite, ovviamente, non si potrà godere di questo benefit e bisognerà farlo presente onde evitare di ritrovarsi dinanzi a sanzioni.