Pensione in anticipo, con questa procedura recuperi fino a 5 anni di contributi: finalmente puoi lasciare il lavoro e vivere sereno
Pensione anticipata, puoi recuperare fino a 5 anni di contributi con questa procedura. Finalmente puoi decidere di lasciare il lavoro e vivere comunque serena.
La pensione è uno degli argomenti caldi degli ultimi giorni. Quando si avvicina la data in cui il Governo è chiamato a decidere sulla legge di bilancio sono moltissimi i dubbi che vengono a galla e gli interrogativi che tutti i cittadini si pongono.
Nell’anno che è appena passato i grandi interrogativi riguardavano la rivalutazione Istat che era destinata a cambiare radicalmente le pensioni, sia quelle alte che quelle basse. Gli assegni con importi piuttosto elevati vengono rimaneggiati al ribasso, invece, per tutti coloro con pensioni di importo inferiore avrebbero subito un rialzo con le pensioni minime che arrivano a un valore intorno ai 570 euro.
Un cambiamento che in realtà si attendeva di molto tempo, ma che, come era semplice intuire, era anche piuttosto temuto da tutti coloro che hanno o che riceveranno assegni pensionistici elevati, di valore anche 10 volte maggiore al minimo.
Ulteriori cambiamenti attendono anche coloro che decideranno di andare in pensione anticipata. Ecco per tutti loro, cosa prevede la Legge di bilancio 2024.
Pace contributiva prevista per il prossimo biennio
La prima volta che si è sentito parlare di pace contributiva era il triennio che andava dal 2019 al 2021, ovvero quello in cui l’Italia e il mondo intero ha visto segnata la sua storia dalla pandemia. Ora la pace contributiva torna in buffe per i prossimi due anni. Essa permette di recuperare 5 anni di contributi.
Un sistema che può essere utilizzato solo da coloro che ricadono in un sistema contributivo puro, ovvero, hanno cercato i contributi dal 1 gennaio 1996. Allo stesso modo, ne possono usufruire coloro che al 31 dicembre 1995 avevano compiuto 18 anni. Per tali soggetti è possibile beneficiare di 5 anni in più di contributi.
Quanto costano 5 anni di contributi
La pace contributiva permette quindi di riscattare fino a un massimo di 5 anni non coperti da retribuzione, per quello che riguarda i contributi. Ovviamente questi 5 anni che si vanno a recuperare devono rispondere a dei precisi requisiti. Devono innanzitutto essere privi di contribuzione versata e non deve nemmeno esservi un obbligo contributivo che non è stato assolto. Infine, i 5 anni devono collocarsi nell’arco temporale tra il 1 gennaio 1996 e il 31 dicembre 2023.
Ma per chi vuole riscattare tali contributi, qual è il prezzo da pagare? La somma da versare cambia in base all’aliquota che viene applicata. 33% per i lavoratori dipendenti, 24% per quelli autonomi e 25,72% per gli iscritti alla Gestione Separata Inps. Tali aliquote vengono poi applicate alla propria retribuzione media. Un importo che può essere quindi dilazionato in un massimo di 120 rate mensili senza interessi.