Lavoro, nuovi aumenti e sostegni per chi è in difficoltà: se rientri in questa lista spettano anche a te
Una recente circolare dell’INPS fa il punto sulle misure di ammortizzazione sociale per i lavoratori in difficoltà nel corso di quest’anno.
Le crisi nel mondo del lavoro non passano mai. Anche per il 2024 sono pertanto previsti sostegni al reddito, per i lavoratori in difficoltà e le loro famiglie, disciplinati dalla Legge di Bilancio 2024, entrata in vigore il 1 gennaio scorso.
Ci occupiamo qui, in particolare, di quelle misure riguardanti i lavoratori dipendenti, che vivono una situazione particolare di difficoltà economica dovuta a crisi aziendale. L’INPS, con la circolare n.4 del 5 gennaio 2024, ha brevemente riepilogato tutte le misure attive, che di seguito riportiamo.
Viene innanzitutto prorogata per l’anno in corso la misura di sostegno al reddito per i lavoratori dipendenti dei call center, per un importo complessivo di 10 milioni di euro. 70 milioni di euro è invece la cifra stanziata per la proroga dell’iniziativa a sostegno dei lavoratori dipendenti di aziende che operano in aree di crisi industriale complessa, ossia quelle zone in recessione economica profonda, non risolubile con risorse esclusivamente locali, come ad esempio quella che insiste sui comuni di Piombino, Campiglia Marittima, San Vincenzo e Suvereto (LI).
Prorogato per il triennio 2024-2026 – per una durata massima di dodici mesi e con uno stanziamento di 700 mila euro annui – l’intervento a favore dei lavoratori sospesi o impiegati in misura ridotta nelle aziende sottoposte a sequestro o confisca, in amministrazione giudiziaria.
I sostegni al reddito per tutti i lavoratori in difficoltà
50 milioni di euro sono invece stati stanziati per prorogare la Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria (CIGS) a favore dei lavoratori in esubero di imprese che cessano o che abbiano cessato l’attività produttiva.
Analoga proroga, con uno stanziamento di 19 milioni di euro, per la CIGS dei lavoratori degli ex stabilimenti ILVA. I lavoratori di aziende di rilevanza economica strategica in crisi, ottengono la proroga della CIGS con un incremento della dotazione pari a 50 milioni di euro, portando quindi il totale stanziato a 100 milioni.
Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria
Per le aziende con rilevanza economica strategica aventi oltre 1.000 dipendenti, se in crisi, è previsto un ulteriore periodo di trattamento straordinario di integrazione salariale, data la complessità dei piani di riorganizzazione aziendale, con una dotazione speciale di 63 milioni e 300 mila euro.
Strutturale è invece l’intervento di integrazione salariale per le aziende con più di 15 dipendenti, per le causali di riorganizzazione e crisi aziendale, al fine di ricollocare i lavoratori in esubero.