Mutuo, con i tassi al ribasso scegliere diventa più semplice: tutte le simulazioni con tasso fisso e variabile
I tassi dei mutui a ribasso rendono la scelta molto più semplice. Ecco le soluzioni che possono essere scelte a tasso fisso o variabile.
Il mercato immobiliare è in crisi. Ci direte, capirai che novità, ormai sembra che il mondo intero, almeno a livello economico sia effettivamente in crisi. Purtroppo sentiamo associare questa parola a moltissimi mercati, che si tratti di quello delle auto, dei generi alimentari o di qualunque altra tipologia.
L’economia generale sembra essere sull’orlo di una crisi che si preannuncia da moltissimi anni. Ripartire non è certo difficile, ma alcuni interventi potrebbero semplificare il compito di consumatori e venditori.
Torniamo quindi al caro mercato immobiliare, sembra essere in crisi e in effetti lo è veramente. Basta controllare i prezzi delle casa in vendita per comprendere che sono in netto ribasso rispetto al passato. In compenso però, aumentano i prezzi degli affitti e trovare un’immobile concesso in affitto sembra essere sempre più difficile.
Lo è altrettanto acquistare casa, considerando il non semplice accesso al credito e i tassi di interesse sempre in crescita. Ma questa sembra essere una tendenza che sta velocemente cambiano. I tassi dei mutui stanno scendendo ed è il momento di scegliere tra la soluzione a tassi fissi e a tassi variabili.
Le valutazioni
Per moltissimi anni il tasso fisso ha avuto la meglio sul tasso variabile, ma non tutti i contribuenti avevano le caratteristiche economiche che permetteva loro di accedervi. Ad ogni modo, chi in passato ha scelto il tasso fisso, adesso paga 1,5% e in alcuni casi addirittura non si va oltre l’1%.
Peggio è andata a chi si è fatto trarre in inganno dal tasso variabile, che sembra essere più vantaggioso, invece si è mostrato di gran lunga il peggiore. Alcuni contribuenti oggi sono arrivati a pagare il 4/5% di tasso di interesse sul proprio mutuo. Ovviamente la scelta deve sempre essere compiuta con un ottica al lungo periodo e mai al breve.
Un po’ di numeri
Per la corretta valutazione per la scelta tra tasso fisso e tasso variabile, occorre parlare di numeri. Attualmente un buon tasso fisso si assesta su una percentuale del 2,75%, invece i tassi variabili attualmente sono al 4,5%. Quindi il fisso sembra essere la scelta migliore.
Ma occorre sottolineare che i tassi variabili attualmente sembrano aver raggiunto il loro massimo. Quindi, con ogni probabilità non potranno andare molto e tenderanno a diminuire. Purtroppo però occorre sottolineare come, anche un’eventuale calo dei tassi variabili non permetterebbe loro di raggiungere il livello attuale dei fissi.