Pensioni, col nuovo bonus il Governo accontenta tutti: in questo modo ottieni un aumento del 10%
Con il nuovo bonus il Governo riesce ad accontentare tutti i pensionati. Hai la possibilità di ricevere ben il 10% in più, non perdere tempo.
Pensioni, tema caldo da sempre probabilmente. Molto fanno discutere gli importi che sembrano non essere mai sufficientemente remunerativi, almeno per una parte di pensionati. Ma il governo si sta muovendo per cercare di equiparare alcune condizioni di vita che non sono affatto soddisfacenti.
Con il nuovo e la nuova Legge di Bilancio 2024, i pensionati sono di nuovo sotto i riflettori. Da alcuni anni a questa parte la tendenza è sempre la stessa, ovvero quella di spostare sempre in avanti l’età pensionabile. Insomma, per alcuni la pensione sembra essere veramente un’utopia.
Nonostante vi siano dei provvedimenti per coloro che decidono di andare in pensione in anticipo, ce ne sono altrettanti per coloro che invece, vogliono allungare la loro carriera. Bonus sia sugli stipendi che sulla futura pensione, questo l’unico modo per fare gola ai lavoratori e spingerli a restare in attività il più a lungo possibile.
Particolare attenzione per quello che riguarda alcune specifiche classi di lavoratori. Soprattutto si presterà attenzione a coloro che prestano servizio nei settori in cui sembra esservi una netta carenza di personale. Quello che si chiede è di restare in attività almeno fino a 71 anni.
La proposta fatta da Alberto Brambilla
Qualcuno afferma che ci sarebbe un bonus per coloro che decidono di restare a lavoro fino ai 71 anni. Ma in realtà tale proposta, arrivata da Alberto Brambilla sarebbe ancora in forma embrionale proposta durante il Rapporto sul bilancio che vi è stato poche settimane fa.
Il vero problema, di cui spesso si parla è che, allungandosi le aspettative di vita, ci sono moltissimi pensionati, ma troppi pochi lavoratori a pagare i contributi e quindi a permettere di sovvenzionare il pagamento degli assegni pensionistici.
Quota 103
Insomma, il bonus di cui tutti parlano in questi giorni, è quello compreso nella quota 103. Si tratterebbe quindi di un incentivo a rimanere a lavoro per avere un aumento in busta paga, riducendo le detrazioni. In particolare viene applicato ai dipendenti del settore sanitario, che sembra essere un po’ carente di personale.
Restare a lavoro fino a 71 anni vorrebbe quindi dire, riuscir a godere di un beneficio sugli stipendi, ma anche nel futuro sulla quota pensionistica. Tutto questo è dovuto all‘aumento inevitabile della contribuzione, che si ottiene prolungando la propria attività lavorativa ancora più a lungo.