Mutui, finalmente una buona notizia: tassi in discesa per tutto il 2024 | Quanto risparmi se acquisti oggi
Per il 2024 sono previsti tassi in discesa per quanto riguarda i mutui.
Buona notizia per quanto riguarda i mutui, che nel corso di questo 2024 saranno caratterizzati da una considerevole discesa dei tassi.
Le possibilità degli sconti crescono dunque a dismisura, e con esse le opportunità per andare incontro a notevoli risparmi.
Dopo il calo dei prezzi del mutuo fisso hanno iniziato a scendere anche i prezzi dei mutui a tasso variabile, con un conseguente rilancio della spesa immobiliare.
Ecco quanto trapela da uno studio che è stato condotto dall’Osservatorio di MutuiOnline.it, che indica come importante possibilità di ripresa anche i prossimi tagli da parte della BCE.
I tassi dei mutui in discesa: la discesa dell’Irs
L’Irs a dieci anni (Interest Rate Swap), rispetto ai precedenti mesi di novembre e di dicembre, è in calo e si è attestato per il momento al 2,61%. Per il tasso fisso si parla quindi della cosiddetta anomalia del benchmark, che evidenzia il fattore consistente nel prezzo di molto inferiore del tasso fisso rispetto a quella variabile. L’analisi è svolta dall’Osservatorio di MutuiOnline.it: per quanto riguarda il tasso variabile, il Tan medio si è attestato intorno al 4,89% fino ad arrivare anche al 4,43%.
Come ha voluto sottolineare il Corriere della Sera, si tratta di prezzi assolutamente più sostenibili e più bassi rispetto a quelli che si erano registrati nei tempi passati. Le richieste maggiori che si sono avute nel quarto trimestre del 2023 (93%) sono spiegate dal vantaggio garantito dal fisso, con il variabile che si trova di poco sopra il 5%.
I tassi fissi: i cali previsti per il 2024
Per quanto riguarda il 2023 i tassi dei mutui sono andati oltre il 5% per i tassi variabili e il 4% per quelli fissi, con le erogazioni che sono scese nel complesso del 28%. Questo quanto dichiarato al riguardo da parte della direttrice marketing di MutuiOnline.it Nicoletta Papucci: “Negli ultimi due mesi c’è stata un’inversione di tendenza. Ipotizzando la sconfitta dell’inflazione i fissi si potrebbero stabilizzare intorno al 3%“.
Papucci ha poi proseguito in merito al possibile taglio di un punto e mezzo dei tassi ufficiali nel corso di questo 2024: “Se così sarà, il costo dei mutui a tasso variabile a fine anno si attesterà intorno al 3,5%“. Insieme ad altri fattori di estrema importanza e rilevanza come ad esempio quelli relativi alla superiore disponibilità a trattare da parte dei venditori o anche al congelamento dei prezzi di acquisto il trend del calo dei costi dei mutui potrebbe portare ad un considerevole prossimo aumento delle compravendite.