Bonus gravidanza, con la maternità ti spettano più di 2000 euro: il lavoro non sarà più un problema
Se sei in maternità con il nuovo bonus ti spettano più di 2000 euro, in questo modo il lavoro non sarà di certo più un problema.
Essere mamma nel 2024 non è affatto semplice. In realtà non lo è mai stato, ma lo è ancora meno adesso che sembra che per le mamme il mondo sia ancora più pieno di ostacoli. Innanzitutto quelli economici. Sembra, che una donna che vuole essere anche una mamma non possa lavorare. Il motivo? Deve accudire i suoi figli.
Siamo forse tornati nel Medioevo? Forse anche peggio, perchè almeno nel Medioevo le mamme di rango elevato avevano con loro le nutrici. Insomma, tralasciando da parte brevi divulgazioni storiche e un po’ di ironia, ecco che essere una donna e una lavoratrice non è affatto semplice.
Il dato ufficiale che è arrivato all’inizio di questo 2024 è che sono ben il 40% le mamme che hanno deciso di licenziarsi perchè, prendersi cura dei propri bambini e lavorare sembra essere quasi diventato un lusso. Ma occorre considerare l’aspetto economico dietro a tutto questo.
Una mamma che non lavora si traduce in un introito minore di denaro, utile per mantenere i proprio figli e per poter pensare alle spese della casa. Con l’avvento dell’Assegno Unico, sono stati eliminati anche una serie di bonus che potevano aiutare ogni mamma lungo tutto il primo anno di vita del piccolo. Ma c’è un bonus di cui è possibile ancora beneficiare.
I comuni mettono a disposizione la Maternità comunale
Ad andare incontro alle future mamme ci pensano i comuni che mettono a disposizione quella che viene chiamata comunemente Maternità Comunale. Essa spetterebbe a tutte le neo mamme che non sono coperte da maternità obbligatoria e che sono casalinghe o inoculate. Tali misura era già vigente anche negli anni passati, ma di recente sembra essere cambiata.
Nel caso di una donna che sta per diventare mamma, per richiedere il bonus in questione, deve essere in possesso del proprio ISEE in corso di validità, se questo rientra in quelli che sono i parametri imposti, allora le donne potranno avanzare la richiesta di Maternità.
Cosa cambia e gli importi
Quindi, come detto in precedenza, per poter beneficiare del bonus Maternità dei Comuni occorre essere in possesso dell’attestazione ISEE in corso di validità. A determinare gli importi che i comuni potranno versare ci penserà l’INPS, che dovrebbe tener conto del tassi di inflazione che è pari a 5,4%.
L’ISEE da non superare dovrebbe essere di 20.221,12 euri e il bonus spettante di poco più di 1.900 euro, erogato per 5 mesi con 383,46 euro.