Disoccupazione, nuovi limiti e requisiti per la NASPI: nel 2024 cambia tutto | Ora la richiedi solo così
Con il 2024 cambiano le regole per la sospensione dell’indennità NASpI. Verranno aggiornati anche gli importi mensili erogabili.
La Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego, in acronimo NASpI, è certamente uno dei principali ammortizzatori sociali utilizzati nel nostro paese. Essa riguarda i lavoratori dipendenti che hanno perso involontariamente il proprio lavoro.
Questa misura di sostegno è stata introdotta nel 2015 e, ancora oggi consente, a chi è stato licenziato o di è dimesso per giusta causa, di ottenere un sussidio per 24 mesi, mentre è alla ricerca di una nuova occupazione. Come ogni anno, l’importo mensile lordo riconosciuto viene rivalutato in base all’inflazione accertata, pertanto già sappiamo – nonostante ancora l’INPS non abbia emanato la relativa circolare – a quanto ammonta per il 2024.
In base al dato ISTAT di una inflazione al 5,7%, possiamo stimare ufficiosamente gli importi come segue: si riconosce il 75% della retribuzione media sino al limite di 1.428,67 €; per l’eccedenza eventuale – e comunque non oltre i 1.553,72 € – è invece riconosciuto il 25%.
Ad esempio, se un lavoratore ha avuto uno stipendio medio lordo mensile pari a 1.200 €, la NASpI parte da 900 €. Ricordiamo inoltre che tale importo si riduce di un 3% a partire dal settimo mese di erogazione.
Nuovi limiti per la sospensione della NASpI
Una novità che è presente quest’anno e che impatta sull’erogazione della NASpI è la modifica della cosiddetta “no tax area“. Infatti, la soglia annua al di sotto della quale un lavoratore dipendente non è tenuto a pagare l’IRPEF è stata portata, nel 2024, a 8.500 €, contro gli 8.174 € dello scorso anno.
Ciò ha una conseguenza diretta sui meccanismi di sospensione del sussidio di disoccupazione il quale, come è noto, viene interrotto quando il lavoratore ritrova temporaneamente un lavoro e, in seguito alla sua cessazione, ripreso. Il diritto alla NASpI però non si mantiene più se la durata del nuovo lavoro a tempo determinato è superiore a sei mesi e se, per l’appunto, il reddito da esso generato è superiore alla soglia prevista dalla no tax area.
Richiedere la NASpI nel 2024
Ricordiamo brevemente ciò che si deve fare per richiedere la NASpI nel 2024.
Una volta cessato il contratto di lavoro, si ha tempo 68 giorni per presentare la domanda, prima che tale possibilità decada. I tempi però si accorciano a 38 giorni nel caso si sia stati licenziati per giusta causa. La domanda la si può fare telematicamente in autonomia, sul portale INPS o, in alternativa, ci si può rivolgere ai patronati e agli intermediari accreditati.