Pensioni, l’incubo degli italiani si è avverato: in molti dovranno dirle addio | Cancellata ai nati dopo questa data
Si sta per avverare quello che è l’incubo peggiore che hanno tutti i pensionati del nostro paese. Chi è nato dopo questa data non la riceverà più.
Se c’è un argomento, per quello che riguarda l’economia del nostro paese, che risulta essere sempre e comunque attuale, è sicuramente le pensioni. Purtroppo l’assegno pensionistico, la sua ricezione o l’impossibilità di riceverne una di un importo sufficientemente capiente, è un elemento che fa discutere i pensionati e non poco.
Con la nuova Legge di Bilancio, sono moltissimi i punti delle pensioni che sono stati modificati e rivisti, in buona parte per favorire questa particolare fascia della popolazione, per la restate parte, però, potrebbero anche credere un ulteriore svantaggio nei confronti dei pensionati.
In questo 2024 a Giorgia Meloni è pervenuto un importante suggerimento, ovvero, quello di intervenire sulle pensioni al fine di andare a ridurre il debito dello stato. Un debito che, come sapranno bene gli esperti di economia, si protrae da fin troppo tempo.
In che modo si previene di intervenire? La possibile soluzione viene data dall’OCSE, che suggerisce di mettere le mani sulla pensione di reversibilità, un importo che potrebbe offrire sollievo alle casse italiane sempre in maggiore difficoltà.
Una soluzione che non piace a nessuno
Quindi per risolvere le problematiche dello stato italiano si andrebbe ad intervenire sulle pensioni di reversibilità. Ricordiamo che quest’ultime sono gli assegni di pensionamento che spostano alla vedova o al vedovo, ovvero, in specifici casi, ai figli, di coloro che vengono a mancare. Sembra che in Italia il numero di pensioni di reversibilità che vengono pagate sono veramente troppe. Quindi intervenire su di loro ridurrebbe il debito pubblico.
Insomma, dopo aver proposto il sacrosanto taglio delle pensioni d’oro, adesso si vuole intervenire sulle pensioni di reversibilità. Ad essere modificato darebbe il limite anagrafico, che fino ad oggi non esisteva.
Il nuovo limite di età
Ad oggi si può beneficiare della pensione di reversibilità, indipendentemente dalla propria età. Invece sembra che proprio questo verrà cambiata. Sarà imposta un’età limite superata la quale si può ricevere la pensione di reversibilità. Si pensa di porre il limite a 67 anni, ovvero, l’età in cui viene anche concessa la pensione di invalidità.
Attualmente quella appena descritta è una possibilità che ancora non è stata valutata. Quindi occorre comprendere se effettivamente sarà possibile intervenire. La strada sembra essere ancora piuttosto lunga, ci vorrà non poco tempo.