Lavoro, gli italiani in ufficio sempre più infelici: per cambiare rotta basta un meeting | La soluzione è geniale
Gli italiani che lavorano in ufficio sembrano essere sempre più infelici. Ecco la soluzione per cambiare tutto in maniera radicale.
Com’è la storia? “Fai quello che ami e non lavorerai nemmeno un giorno in vita tua”? Peccato che probabilmente si contano sulle dita delle mani le persone che sono poi riuscite a fare veramente quello che gli piaceva. Perchè lavorare è un bisogno, questo sembra essere chiaro.
Il lavoro ci offre la possibilità di avere un salario e questo si traduce nella possibilità di poter comprare tutto ciò di cui si ha bisogno e di cui se ne sente la necessità o il desiderio. Ma a volte ci si deve accontentare di svolgere un lavoro qualsiasi, uno che permetta, appunto, di vivere una vita dignitosa, ma che non sempre è il lavoro dei propri sogni.
Perchè in fondo, da bambini in molti sognano di fare, il calciatore, l’astronauta o il pompiere, ma poi è possibile che ci si trovi rilegati in ufficio e infelici. Per fortuna che nel 2024, ormai, si sono accesi i riflettori su quello che è il benessere dei lavoratori, un tema estremamente caldo e su cui le aziende hanno iniziato a porre una sempre maggiore attenzione.
Un dipendente che sta bene a livello psicologico è in grado di rendere molto di più sul lavoro e riuscire quindi, a far essere produttiva l’azienda intera. Peccato che, nonostante tutto questo, siano ancora molti i dipendenti infelici.
Si lavora troppo e anche piuttosto male
Dalle indagini statistiche fatte in merito, sembra proprio che ad essere maggiormente infelici siano coloro che lavorano nella sanità. La verità è che, proprio nel nostro paese, si lavora male e si lavora troppo, ma soprattutto, il salario non è certo quello che ci si aspetta da così tanto impegno.
Purtroppo l’attenzione verso tematiche di questo genere è ancora piuttosto scarsa e questo mina il benessere del lavoratore. Forse un dato potrebbe far comprendere quanto questo sia vero, nel 2022 ci sono state 1,7 milioni di dimissioni volontarie.
Basterebbe una riunione
Sembra proprio che una riunione, sì, insomma, un meeting, come lo si chiama oggi, potrebbe essere in grado di migliorare la situazione. La riunione si dovrebbe focalizzare su ciò che potrebbe essere soddisfacente per il lavoratore, quello che potrebbe addirittura rendere felice di andare a lavorare ogni giorno sella sua vita. Questo potrebbe portare quindi, un netto miglioramento della produttività.
Ci vogliono quindi meeting frequenti, magari al di fuori del luogo di lavoro. Una riunione strutturata in anticipo, che preveda delle pause, in cui vengano appuntate delle idee interessanti, dove ogni lavoratore possa esprimersi.