Aumento in busta paga sorprendente per questi lavoratori: 350 euro sono già pronti | Lo aspettavano in tanti
Un accordo economico anticipa il rinnovo del CCNL per il triennio 2023-2026: scopriamo di chi si parla e quanto spetta.
Sono 500.000 i lavoratori interessati ad un consistente aumento di stipendio, già a partire con il mese di gennaio. Tutto ciò grazie ad un accordo speciale, che anticipa il rinnovo del CCNL di categoria per il triennio 2023-2026, siglato a fine 2023.
Le rappresentanze sindacali dei lavoratori hanno chiuso intanto questo accordo preliminare, facendo leva sulle difficoltà che i lavoratori e le loro famiglie stanno vivendo a causa dell’inadeguatezza degli stipendi rispetto al costo della vita attuale.
Un problema, certo, comune a tutti i lavoratori, e a quanto pare, di volta in volta, sembra che le trattative per giungere ad un giusto adeguamento salariale vadano a buon fine. In tal caso specifico, come detto, si tratta di un anticipo di un contratto che probabilmente verrà siglato tra le parti nel corso del 2024 e che produrrà effetti, a questo punto, retroattivi, nel quale verranno definiti gli aumenti economici a regime.
Ma di quale categoria di lavoratori stiamo parlando? E a quanto ammonta l’aumento in busta paga per questi 500.000 fortunati? Il comparto per il quale è stato firmato l’accordo preliminare è quello dell’artigianato meccanico.
L’accordo preliminare del CCNL artigiani area meccanica
L’intesa firmata da Fiom, Fim e Uilm prevede un aumento di stipendio, da riconoscersi nel 2024, in due passaggi. Un primo incremento sarà già presente nella busta paga di gennaio; un secondo intervento, invece, è previsto nella busta paga di aprile.
Nel cedolino l’aumento sarà indicato con la voce “Afac – acconto sui futuri aumenti contrattuali” e sarà pari al 6,6%. L’importo esatto, ovviamente, dipende dal livello di inquadramento contrattuale, ed è relativo ai meccanico-installatori, agli odontotecnici, agli orafi-argentieri ed ai restauratori. Un quarto livello, ad esempio, si troverà in più, lordi, in busta paga nel 2024, 96 € complessivi.
Gli aumenti in busta paga
L’aumento dei salari del comparto dell’artigianato meccanico sarà ovviamente coadiuvato anche da altre iniziative di legge, più generali, che sostanzialmente vanno nella stessa direzione di un adeguamento al costo della vita.
In tal senso vanno ricordati la decontribuzione del 6% o del 7%, la riforma delle aliquote IRPEF, con la riduzione di queste a soli tre scaglioni, il bonus mamme con due/tre figli, che consente un azzeramento totale della quota di contributi a carico delle lavoratrici sino alla soglia di 3.000 € annui.