Pensione prosciugata, chi ha meno di questa età deve dire addio all’assegno: è (quasi) inevitabile
Chi ha meno di una certa età rischia di ritrovarsi con la pensione prosciugata.
Per chi ha una certa età vi è il serio rischio di andare incontro ad un dimezzamento del reddito proveniente dalla pensione.
Un vero e proprio allarme per tutti coloro che hanno intenzione di iniziare a programmare con maggiori certezze il proprio futuro, con la pensione dei diretti interessati che rischia di non essere adeguata al costo della vita.
A preoccupare anche i più giovani vi è l’attuale passaggio al sistema contributivo, con la pensione che possa garantire stabilità futura che appare ormai come una cosa tutt’altro che scontata.
Ecco dunque quali sono le preoccupanti previsioni per quanto riguarda le pensioni future e la fascia della popolazione che ha a che fare più direttamente con questo tipo di discorso.
Pensione dimezzata: ecco chi deve preoccuparsi di più
Per quanto riguarda il discorso relativo al dimezzamento della pensione va tirata in ballo la fascia della popolazione nata tra il 1964 e il 1994. In merito è stata condotta un’indagine da parte del consulente di investimenti Moneyfarm, le cui ricerche prendono in considerazione in particolare otto diversi profili di lavoratori da un gruppo di ben 3.182.376 persone nate negli anni 1964, 1974, 1984 e 1994. Si tratta dunque per la precisione di individui che andranno in pensione tra il 2031 e il 2062, con l’assegno che è stato calcolato tenendo a mente le regole del cosiddetto sistema contributivo.
Il passaggio completo a questo tipo di sistema avrà ripercussioni pesanti su tantissimi italiani e sui loro redditi. Per tutti coloro che sono nati tra il 1964 e il 1974 è previsto nello specifico un tasso di sostituzione del 66%, mentre tutti i trentenni e quarantenni di oggi corrono il rischio di trovarsi con una pensione uguale a circa la metà dell’ultimo stipendio che è stato percepito. Uno scenario a dir poco preoccupante e drammatico, in merito al quale i governi dei prossimi anni dovranno necessariamente prendere provvedimenti.
Pensione futura: ecco come aumentarla
Nella speranza che il governo attuale o quelli dei prossimi anni riescano a trovare dei metodi per risolvere tale complicata situazione i diretti interessati possono già mettersi all’opera per cercare di salvaguardare il più possibile il proprio reddito con soluzioni che possano aiutare ad aumentare le proprie pensioni future.
In tal senso la soluzione che appare senza ombra di dubbio come quella più efficace consiste nell’attivare un fondo per la pensione integrativa tramite versamenti costanti. A far ricorso a tale metodo sono però al giorno d’oggi ancora pochissimi italiani. Stando alle stime sempre di Moneyfarm, gli italiani che si sono serviti di uno strumento di previdenza complementare tra il 2007 e il 2022 sono stati appena il 2,6%.