Accompagnamento, le novità del 2024: se soddisfi questi requisiti incassi 1400 euro al mese
Ecco tutte le novità del 2024 per quanto riguarda l’accompagnamento.
Per questo 2024 vi sono da registrare tantissime novità per quanto riguarda il discorso relativo all’accompagnamento.
In particolare per quest’anno vi è un aumento dell’importo, anche se per questo occorre essere in possesso di determinati requisiti.
L’indennità di accompagnamento consiste per la precisione nella prestazione assistenziale che viene conferita da parte dell’Inps a tutti coloro che sono o del tutto invalidi o mutilati. In pratica tutte quelle persone che risultano essere impossibilitate alla deambulazione senza un opportuno aiuto.
Ecco dunque qui di seguito tutto quello che serve sapere per quanto riguarda l’indennità di accompagnamento.
Cos’è l’indennità di accompagnamento e i requisiti per ottenerla
Come anticipato poco sopra, l’indennità di accompagnamento è una prestazione di tipo economica che viene erogata dall’Inps agli invalidi civili anche al di sotto dei 18 anni. Una prestazione che viene regolata per la precisione dalla legge 18/1980. Il beneficio spetta a tutti coloro cui è stata riconosciuta un’invalidità al 100% così come pure ai mutilati che non sono in grado di camminare senza l’aiuto e il sostegno di un accompagnatore. Per poter ottenere l’indennità occorre però essere in possesso di determinati requisiti.
L’indennità di accompagnamento spetta solo e soltanto al titolare della minorazione, con i requisiti principali che risultano essere i seguenti: inabilità del 100% per quanto riguarda l’aspetto fisico e psichico, cittadinanza italiana, iscrizione all’anagrafe del Comune di residenza nel caso di cittadini stranieri comunitari, permesso di soggiorno di un anno o più per i cittadini stranieri extracomunitari, impossibilità di camminare senza l’aiuto di un accompagnatore, residenza stabile sul territorio nazionale. Ad essere esclusi sono invece gli invalidi che sono ricoverati gratuitamente all’interno di un istituto per più di 30 giorni o che ricevono un’altra indennità simile per invalidità dovute a lavoro, servizio o guerra.
Come fare domanda per l’indennità di accompagnamento
Per poter fare domanda per l’indennità di accompagnamento occorre recarsi presso il proprio medico di base e richiedere che venga rilasciato il certificato medico con il relativo codice identificativo. I canali disponibili per inoltrare la domanda sono due e sono i seguenti: il sito dell’Inps per chi è in possesso delle credenziali Spid o i patronati e le associazioni di categoria dei disabili.
Nel caso in cui l’indennità di accompagnamento dovesse venire riconosciuta l’assegno di invalidità viene erogato dall’Inps a partire dal primo giorno del mese successivo all’inoltro della domanda. Tale assegno viene dunque pagato lo stesso giorno delle pensioni, quindi il primo giorno bancabile di ogni singolo mese.