20 euro al mese in regalo se vai in bicicletta al lavoro, l’iniziativa sostenibile conquista tutti | Come partecipare
Se vai a lavoro in bici, potrai avere ben 20 euro al giorno. Ecco come partecipare a quella che è l’iniziativa sostenibile.
Andare a lavoro con il vento e il fresco del mattino che ti svegliano. Chi lo dice che non sia un modo per iniziare meglio la giornata? Ebbene in realtà sembra proprio che andare in bici faccia bene al corpo e alla mente. Innanzitutto permette di prendersi cura della propria salute, ma anche di guadagnare qualche euro.
Sì, esattamente, no, ovviamente non ci stiamo riferendo al risparmio che si ha in termini di carburante che non viene consumato per il mancato utilizzo dell’automobile. In questo caso, ci riferiamo a ben altro. Se ti dicessimo che ti pagano per andare a lavoro in bici, tu la utilizzeresti? Secondo noi si.
Quello che in pochi sanno è che ad oggi la mobilità Green viene messa al primissimo posto dalle amministrazioni tanto locali quanto nazionale. Ricordate il bonus biciclette che tanto era in voga fino a qualche anno fa? Ecco qualcosa di simile.
Per chi non conosce la misura, potrebbe essere il momento di venirne a conoscenza e di cambiare stile di vita e abitudini.
Lo chiamano bike to work
Quello che si vuole incentivare è un approccio sostenibile nei confronti dell’ambiente in cui si vive. Lo stesso che si propone quando si decide che dal 2035 verranno prodotte solo automobili elettriche. Si desidera quindi, è diminuire l’impatto ambientale che ognuno di noi ha sull’ambiente anche quando, semplicemente, va a lavoro. Quindi si va a favorire la mobilità Green, di cui la bicicletta è forse la massima esponente.
Niente gas di scarico, nè altra sostanza inquinante, la bici è veramente perfetta per preservare la qualità dell’aria. Ecco che allora, alcuni comuni d’Italia hanno deciso di offrire una sorta di indennizzo pari a 0,25 centesimi di euro per ogni km che il lavoratore percorre in bici. Se ne possono ricavare fino a 20 euro al mese.
Chi ne potrà usufruire
Quello che si cerca di fare è ridurre il traffico veicolare. Uno dei Comuni che hanno aderito fin da subito è stato quello di Trento. Si tratta di un’iniziativa che attualmente è attiva in via del tutto sperimentale per 6 mesi, salvo poi eventuali, successive proroghe.
Occorre quindi procedere inoltrando domanda, quest’ultima verrà valutata in ordine di iscrizione fino all’esaurimento dei posti disponibili per poter ottenere il bonus. I soggetti che prenderanno parte al programma, verranno monitorati grazie a una specifica tecnologia.