Partita IVA, tasse rivoluzionate completamente: il calendario non esiste più | Devi pagare prima del previsto
Tasse completamente cambiate per tutti coloro che hanno la partita IVA. Occorre pagare prima del previsto purtroppo.
Il fisco si abbatte di nuovo sulle partita IVA, come se non fosse già difficile essere un libero professionista o avere un’attività ai giorni d’oggi. Sono anni ormai che le Partite IVA si lamentano che per loro la vita è difficile, che lo stato dovrebbe andare incontro a loro e dargli maggiori possibilità.
Invece questo 2024 si apre con una spiacevole sorpresa per i professionisti di ogni tipologia di settore. Le tasse verranno pagate in 12 mesi, quello è quello che è stato deciso. per le partite Iva cambia veramente tutto questa volta e lo si deve al decreto dell’8 gennaio ce ha portato una serie di novità. Tutte volte a semplificare gli adempimenti tributari di chi opera come libero professionista.
Facendo un piccolo passo indietro, come sanno bene i professionisti, attualmente si può richiedere la dilazione del pagamento del saldo e del primo acconto in 7 mesi. Ma sembra che anche il secondo acconto sarà dilazionabile, ma in 5 mesi.
Si tratta di una misura che attualmente è stata introdotta in via sperimentale e solo nei prossimi anni potrebbe diventare effettiva. Insomma, c’è ancora da attendere per riuscire ad ottenere questo risultato.
Pagamenti mensili per i professionisti
Quindi da questo 2024 la novità sarà questa, tutti gli autonomi potranno pagare mensilmente i loro tributi. Risparmiando? No, in realtà no, ma avendo la possibilità di non ricevere la mazzata alla scadenza. L’autore di questa riforma sarebbe Alberto Gusmeroli il quale afferma che nei prossimi 3 mesi ci saranno ulteriori riforme per quello che riguarda gli autonomi e il loro adempimento.
Si tratterebbe del primo passo per riuscire a cambiare il sistema fiscale dell’Italia intera. Inoltre renderebbe i versamenti molto più semplici. In questo modo sarebbe possibile adempiere ai propri obblighi senza incappare in pagamenti tardivi.
I dettagli della rateizzazione
Il secondo versamento per il 2023 è slittato a gennaio 2024 e la dilazione di cui si parla interesserà nel 5 milioni di contribuenti che non dovranno più pagare in anticipo le loro tasse, ma le potranno versare in maniera mensile in base al reddito effettivo e non a quello presunto, come succedeva in passato.
Quello che si cerca di fare è rendere questo sistema strutturale, andando ad aiutare gli autonomi che potranno in questo modo aver una migliore organizzazione delle loro spese, tutto a costo zero per lo stato.