Parcheggio, non pagare nelle strisce blu è possibile: con questo documento non sborsi un euro
Non tutti sanno che si può sostare nelle “strisce blu” anche senza pagare il ticket. A patto però che si rispettino determinate condizioni.
E’ sicuramente capitato a tutti: lasciare la macchina nelle “strisce blu”, per una brevissima sosta di pochi minuti e trovare, tornandovi, l’amara sorpresa di una multa in bella vista.
L’importo da pagare è, in genere, pari a 41 €, e può scendere a 27,80 € se l’onere è assolto entro cinque giorni. Certo, uno si maledice per non aver acquistato il biglietto al parchimetro, ma così è andata, ormai. Ci sono però dei casi ben precisi, nei quali la multa non è affatto dovuta.
Il primo motivo per il quale può essere contestata una multa per aver parcheggiato senza giustificativo di sosta è proprio l’impossibilità materiale di giustificare la sosta. Ciò significa, in altre parole, che nella zona ove si è parcheggiato, non c’è un parchimetro funzionante.
Si badi bene, però, a documentare il fatto con la dovuta precisione – fotografando ad esempio il parchimetro incriminato – e magari segnalando subito il disservizio al corpo dei vigili municipali, altrimenti sarà difficile giustificare il nostro comportamento. Inoltre, sarà bene appurare che non vi siano altri parchimetri nelle vicinanze, altrimenti è certo che la multa sarà da pagare.
Non pagare il parcheggio con le “strisce blu”
Ma anche se il parchimetro è regolarmente funzionante, c’è un ulteriore modo per giustificare il nostro mancato pagamento. E’ il caso in cui la macchina non presenti alcuna opzione per pagare con carta, di credito o debito che sia.
E’ stata la Legge di Stabilità del 2016 a decretare il fatto che ogni parchimetro deve consentire l’opzione di pagamento non in contanti, e se questo non è possibile, si è legittimati a non pagare. A patto, anche in tal caso, che il fatto venga documentato con dovizia e che non ci siano altri parchimetri vicini perfettamente in regola con la normativa.
Parcheggiare legittimamente gratis. Come?
Infine, c’è una via più che legittima per parcheggiare completamente gratis nelle “strisce blu”, senza doversi giustificare ex post a causa di disservizi vari. Dal 2021, infatti, è stato modificato il Codice della Strada introducendo una norma ben precisa.
I disabili che guidano – o comunque tutte le auto dotate dell’apposito contrassegno per invalidi – sono autorizzate per legge dal sostare ovunque senza pagare, anche nei parcheggi contrassegnati dalle famose “strisce blu”.