Quanto guadagna un pilota di droni, per diventarlo non serve studiare: le aziende ne cercano a migliaia
Qual è lo stipendio per un pilota di droni? Potresti fare questa professione anche senza studiare, le aziende ne sono alla ricerca.
La tecnologia sta entrando sempre di più in ogni singolo posto di lavoro, in ogni singola mansione. C’è chi crede che sia un male, ma invece se si prende la parte buona della tecnologia se ne può ricavare veramente molto.
Ad esempio, andando a scavare nel profondo, ecco che si scopre che, la nostra cara tecnologia ci offre una serie nuove occupazioni che, in un momento in cui di lavoro sembra essercene veramente poche, probabilmente le opportunità che si propongono è importante coglierle al volo.
Uno dei nuovissimi congegni tecnologici che in moltissimi amano e a cui in tanti si sono appassionati, potrebbe essere la tua opportunità se sei alla ricerca di una nuova occupazione. Di cosa stiamo parlando? Dei droni.
Quelli che sono dei veri e propri ritrovati tecnologici possono offrire delle importanti opportunità di lavoro. Si tratta di apparecchi che in pochissimi anni sono diventati molto utilizzati per moltissime mansioni. 2 sono le figure professionali che ruotano proprio intorno alla capacità di utilizzare un drone, ovvero l’operatore e il pilota. In particolare, il secondo è molto ricercato.
Utilizzo del drone e differenze tra le due figure
Quando si parla di droni, ci si riferisce a dei dispositivi che sono dotati di una tecnologia avanzata che possono volare in autonomo, ovvero, con l’utilizzo del telecomando. Si possono utilizzare in moltissime situazioni differenti. In realtà il drone viene a volte utilizzato in alcuni settori che sono quasi inimmaginabili. Ad esempio, lo sapete che si utilizza anche in agricoltura per controllare le culture e le risorse idriche? Inoltre, viene utilizzato per le assicurazioni, nella fotografia e nella cinematografia, per piccole consegne, in logistica e edilizia, ricerca scientifica, salvataggio e ricerca. Inoltre vengono spesso utilizzati per la sorveglianza, la sicurezza sul lavoro e le telecomunicazioni.
Come accennato in precedente, sono 2 le figure che operano nel mondo dei droni. L’operatore deve occuparsi dell’assicurazione droni, di registrare l’apparecchio presso l’autorità aeronautica nazionale e se viene segnato il codice identificativo. Il pilota invece, deve seguire un corso di formazione specifico ed essere in possesso della licenza per la sua guida.
Come si diventa pilota droni e quanto si guadagna
Ma vediamo adesso a ciò che maggiormente interessa te che ci stai leggendo. Per diventare pilota UAS è necessario ottenere un patentino. Il corso in genere, viene somministrato dall’ENAC è completamente online. Alla fine del corso, per poter ottenere il patentino occorre sostenere un esame e corrispondere un prezzo di poco più di 30 euro.
Definire quello che è lo stipendio medio di un pilota di droni non è semplice. In genere si va dai 20 mila euro all’anno per i poco esperti, fino anche a 70 mila euro.