Aumento di stipendio, queste cattive abitudini te lo bruciano in un istante: ti ritrovi senza un soldo
E’ una tendenza assai diffusa, purtroppo, quella di consumare tutto lo stipendio per vivere. Ma è possibile invertire il trend. Vediamo come.
Se è certo che viviamo in un periodo storico nel quale i salari sono bassi e il costo della vita sale costantemente, spesso non è però giusto attribuire tutte le responsabilità della propria situazione finanziaria a questo tipo di cause esterne.
Ci sono infatti dei comportamenti soggettivi, ahinoi molto diffusi, che contribuiscono sostanzialmente a vivere perennemente sull’orlo di una crisi finanziaria, a prescindere peraltro dalla propria capacità di reddito.
Non sono solo, cioè, i lavoratori con reddito basso a subire quel fenomeno che in inglese è definito vivere “paycheck to paycheck“, ossia “da stipendio a stipendio”. Il problema di arrivare a fine mese con zero risparmio, è assai più diffuso di quanto si pensi. E molto spesso non è legato al reddito, bensì al tenore di vita, che risulta ben più alto di quanto si possa sostenere.
Si tratta di un fenomeno ben studiato, soprattutto nel mondo anglosassone, e va sotto il nome di “lifestyle inflaction“, ossia – per capirsi – quando l’aumento del reddito non produce risparmio ma genera nuove spese da sostenere.
Il fenomeno della “lifestyle inflaction“
Supponiamo di aver appena estinto un finanziamento o un piccolo mutuo. Quei 100/200 € mensili che in teoria dovremmo risparmiare, in realtà se ne vanno via come fumo, in men che non si dica. Facciamo qualche esempio, per rendere più chiaro il fenomeno.
Se prima ci preparavamo il pranzo a casa, così da non spendere in ufficio nient’altro che 1/2 € durante la pausa caffè, adesso magari ci permettiamo di comperarci un panino, o consumiamo il nostro lunch veloce affidandoci ai servizi di food delivery. E vuoi non spendere, più o meno, una decina di euro al giorno?
Reagire all’inflazione dello stile di vita
Considerando che, al mese, si lavora una ventina di giorni circa, ecco che i nostri 200 € risparmiati sul mutuo si sono trasformati in junk food! Ma non solo. Talvolta, relazionandosi agli altri, diviene praticamente obbligatorio seguire mode o interessi che tendenzialmente non potremmo permetterci: che fai, non segui anche tu quella famosa serie trasmessa in streaming su quella nota piattaforma?
E quindi corri anche tu ad abbonarti al servizio, cosa che fino a poco tempo prima manco ti sognavi di fare. Ma di esempi se ne possono fare tantissimi. E come è possibile uscire da questa spirale viziosa? Alla fine è piuttosto semplice: ci vuole un po’ di sana programmazione, un briciolo di razionalità e un buon foglio di calcolo!