66mila posti persi in pochi anni, qui lavorare è impossibile: questo settore è alla deriva
Un intero settore economico alla deriva, in poco tempo sono 66 mila i posti di lavoro che sono andati persi. Ecco chi è ad esserne colpito.
Se ne parla spesso, forse anche troppo. Non c’è giorno in cui, non si sente dire che l’Italia è preda di una pesantissima crisi economica che sta mettendo in ginocchio il nostro paese. Purtroppo però, occorre allargare leggermente lo sguardo, perchè la verità è che, in realtà, la crisi non tocca solo la penisola, ma il mondo intero.
Non si trova lavoro, per i giovani non ci sono possibilità. Questa è l’altra frase che tanto piace a chi descrive l’economia italiana. In effetti i tassi di disoccupazione sono stati altissimi per moltissimo tempo. Ancora oggi, nonostante i numerosi concorsi che in questo inizio anno sono stati banditi, tantissimi sono gli italiani alla ricerca di un’occupazione.
Tutti i settori sono stati toccati da questa profonda crisi che continua ad aleggiare su l’Italia intera.
Ma c’è un settore che ha sentito la crisi bussare prepotentemente alle sue porte, si tratta di quello bancario. Dal 2009 al 2022 c’è stata una vera e propria emorragia di posti di lavoro persi, un processo veramente inesorabile, che non accenna a fermarsi.
Le banche e la crisi
66 mila sono i posti di lavoro che in questi anni sono andati persi nel settore bancario. Questi sono i dati raccolti dalla Fondazione Fifa di First Cisl. Un’indagine, la loro, che ha portato alla luce come la situazione sia veramente impietosa per quello che riguarda il mondo delle banche. Un tempo ci dicevano che il lavoro in banca fosse il più sicuro in assoluto, invece il cambiamento epocale e storico che si sta avendo, sta cambiando anche questo.
Ma la situazione migliorerà? Secondo un quadro prospettico, elaborato per una sorta di previsione futura su quello che sarà il sistema bancario, non ci sono affatto buone notizie. Il mondo bancario, che molto ha perso in questi anni, continuerà a vedere il suo calo, senza aver modo di porre un freno.
I motivi della crisi
Ma come può essere successo tutto questo? Il cambiamento sociale a cui abbiamo assistito in questi mesi hanno mandato in crisi le banche. La chiamano digitalizzazione delle banche ed è il motivo per cui, sono sempre di più le banche che chiudono.
Gli italiani non vanno più allo sportello, fanno tutto da casa, procedono con le app e tramite i siti internet delle proprie banche, a volte si affidano direttamente alle banche online per riuscire ad avere un conto semplice da gestire. Anche i pagamenti in contanti stanno sparendo e tutto questo spiega la profonda crisi che ha coinvolto le banche.