Bonus cancellati, migliaia di famiglie senza aiuti: il Governo cambia idea sull’ISEE e lo raddoppia per tutti
Ecco le decisioni del governo per quanto riguarda l’ISEE.
Novità importanti per quanto riguarda l’ISEE, con il Governo che sta valutando la possibilità di tornare a considerare all’interno del calcolo anche i titoli di stato.
Quanto era stato stabilito con la Legge di Bilancio 2024 con l’esclusione degli investimenti nei titoli di stato italiani non varrà per alcuni determinati bonus.
Decisiva in tal senso è la bozza del decreto Pnrr dello scorso lunedì 26 febbraio. Il Governo ha deciso di andare a modificare in parte quella norma che escludeva gli investimenti fino a 50.000 euro dal patrimonio mobiliare per quanto riguarda l’ISEE.
Tale novità era stata accolta favorevolmente dalle famiglie italiane, che avevano deciso di investire i propri risparmi in modo da assicurarsi un ISEE più basso e di conseguenza un maggior numero di agevolazioni, ma al riguardo c’è stato più di un imprevisto. Ecco spiegato tutto nel dettaglio qui di seguito.
ISEE: fuori BTP e altri investimenti
Per tutti coloro che puntano a ritrovarsi con un ISEE più basso è in arrivo la buona notizia rappresentata dalla modifica al regolamento che rende operativa la decisione della Legge di Bilancio 2024 dell’esclusione di BTP e di altri investimenti dall’ISEE. All’interno del decreto Pnrr cui si è accennato poco sopra si sottolinea però come tale esclusione non andrà a riguardare ad esempio l’Assegno di inclusione così come anche il Supporto per la formazione e il lavoro, ovvero il bonus di 350 euro che viene conferito ai disoccupati.
Questa esclusione fa sì che possano ottenere l’accesso a questi strumenti soltanto le categorie maggiormente vulnerabili. A restare fuori sono dunque anche tutte quelle famiglie che nonostante un reddito non alto possono contare su un patrimonio investito che può dare la possibilità di vivere senza costituire un peso per le casse statali.
ISEE: le mosse del governo
Misure come quelle dell’Assegno di inclusione o del Supporto per la formazione e il lavoro sono state ideate dal Governo allo scopo di sostenere tutte quelle famiglie che si trovano a dover avere a che fare con difficoltà economiche. L’ISEE deve dunque essere il più veritiero e attendibile possibile, ma per tantissime famiglie sarebbe stato estremamente utile sapere in anticipo dell’esclusione da questo discorso di questi due tipi di agevolazioni.
Sia per l’Assegno di inclusione che per il Supporto per la formazione e il lavoro occorre che il patrimonio mobiliare non vada oltre la soglia dei 6.000 euro, e dentro tale patrimonio sono dunque da considerare anche i risparmi che sono stati investiti. Questo limite può andare incontro ad un incremento di 2.000 euro per ogni singolo componente del nucleo familiare successivo al primo fino ad una soglia massima di 10.000 euro. In più vi può essere un’altra maggiorazione di 1.000 euro per ogni minorenne successivo al primo. Infine, per ogni componente del nucleo familiare con disabilità si possono andare ad aggiungere o 5.000 euro o 7.500 euro in caso di disabilità grave.