Spese condominiali aumentate? Non pagarle, dopo questa data si annullano del tutto | Risparmio assicurato
Dopo una determinata data le spese condominiali possono azzerarsi del tutto.
Anche per quanto riguarda questo 2024 la preoccupazione delle famiglie relativa alle spese condominiali è tanta, ma sono comunque in arrivo ottime notizie.
Anche i costi relativi al condominio possono infatti andare incontro a prescrizione, con l’amministratore che a quel punto non può più pretenderne il pagamento.
Si tratta certamente di un’ottima soluzione per tutti coloro che magari non si trovano ancora in regola con i pagamenti.
Ecco quindi da quale data è possibile non pagare più le spese condominiali e le regole che occorre seguire in proposito.
Spese condominiali del 2024: la prescrizione
In tanti si chiedono dunque come ci si debba comportare per quanto riguarda la prescrizione delle spese condominiali. Prima di tutto occorre fare chiarezza in merito allo stesso concetto di prescrizione: non basta infatti che sia trascorso l’arco di tempo necessario che viene richiesto dalla legge in quanto occorre anche che nel corso di questo periodo non abbiano avuto luogo degli atti di interruzione.
Inoltre, nonostante la prescrizione, non si deve ignorare la richiesta di pagamento: la mossa necessaria da mettere in atto consiste infatti nel provvedere ad inviare una pec o una raccomandata e a comunicare la stessa prescrizione. In più è da evidenziare anche come vi siano delle regole diverse tra le spese che sono dovute al condominio da parte del proprietario e quelle che sono invece dovute allo stesso proprietario da parte del coinquilino.
Le spese del condominio ordinarie e straordinarie
Per quanto riguarda le spese condominiali ordinarie queste queste consistono in tutti quegli importi di natura fissa che devono essere corrisposti all’amministratore di condominio per le spese per l’appunto normali. I pagamenti che sono dovuti in modo periodico, come precisato dal Codice Civile, possono andare in prescrizione nel giro di cinque anni, con il periodo dei cinque anni per le spese condominiali ordinarie che hanno dunque inizio a partire dalla delibera di approvazione del rendiconto.
In merito invece alle spese condominiali straordinarie, queste fanno riferimento a tutte quelle spese che non sono prevedibili o comunque previste. Tra queste possono rientrare ad esempio quelle destinate al riammodernamento di un edificio o a dei lavori successivi ad una catastrofe o ad altro evento straordinario. Non avendo un carattere di natura periodica, le spese condominiali straordinarie si rifanno alla normale prescrizione in arrivo dopo un periodo di dieci anni. Per le spese una tantum la decorrenza viene calcolata a partire dalla delibera assembleare del piano di riparto tra i condomini. Per questo 2024 sono dunque andate in prescrizione le spese condominiali ordinarie del 2019, quelle straordinarie del 2014 e quelle relative agli oneri accessori del 2022.