Smartphone, ora costano la metà: l’Europa abbatte i prezzi su tutte le marche | Sconti fino al 50%
Sconti fino al 50% su tutte le marche di smartphone. L’Europa ha deciso di abbattere in maniera definitiva i prezzi di questi prodotti.
Il prezzo dei cellulari come quello di qualsiasi altro prodotto è ormai arrivato alle stelle. Numerosi sono i modelli che superano un costo di 500 euro e a volte anche di 1000 euro. Un costo che per una famiglia risulta essere veramente astronomico, indipendentemente dalla possibilità di poter procedere con il pagamento a rate.
Occorreva dunque un intervento. Anche sul settore degli smartphone? Sì. Ad oggi questi sono prodotti di cui, nessuno potrebbe mai fare a meno, quindi, poterli acquistare a un prezzo ragionevole è veramente indispensabile, per non rimanere fuori dal mondo intero.
Ad intervenire quindi, i singoli stati in accordo con la cara Unione Europea che dovrà procedere emanando quella che è una direttiva tutta nuova. Quello su cui si va ad intervenire è il diritto alla riparazione, a cui di dovrebbe poter accedere in maniera semplice e a prezzi che non siano esageratamente alti.
Ovviamente la possibilità di riparare il proprio smartphone si traduce in un notevole risparmio, considerando che, nel caso in cui ci fosse un danno si potrebbe evitare di comprare un modello nuovo, provvedendo a riparare quello di cui si è già in possesso.
Per i dispositivi in garanzia
Per chiunque abbia uno smartphone che è ancora in garanzia, dovrebbe, innanzitutto, avere la possibilità di scegliere se farsi riparare il dispositivo o sostituirlo. Questo è importante nel caso in cui per la riparazione ci voglia troppo tempo. Nel caso in cui si decidesse di riparare il prodotto allora si dovrà concedere un ulteriore anno di garanzia a seguito dell’intervento. Inoltre i venditori hanno l’obbligo di comunicare la possibilità di scegliere tra la riparazione e la sostituzione.
Inoltre è stato chiesto che il compratore si possa rivolgere anche all’azienda produttrice per la riparazione e che sia invertito l’onere della prova a favore del consumatore. Ovvero, attualmente dopo un anno dall’acquisto è il compratore a dover dimostrare che il prodotto è ancora in garanzia. Una tendenza questa, che si voleva invertire.
Per il prodotto che non è più in garanzia
Attualmente ci sono alcuni prodotti per cui, i produttori devono offrire una rete di assistenza anche nel caso in cui non siano più in garanzia. A tale regola generale si aggiungerebbe la possibilità di rivolgersi direttamente al produttore per la riparazione.
Inoltre in fase di produzione sarebbe vietato l’utilizzo di tecniche che potrebbero ostacolare la manutenzione. Si dovrebbe poi, vietare l’utilizzo di ricambi di seconda mano, ovvero prodotti da stampanti in 3D.