Multe stradali, la nuova regola contro i furbetti non salva proprio nessuno: sarai costretto a pagare sin da subito
La nuova regola contro i furbetti per quanto riguarda le multe stradali.
Novità importanti per quanto riguarda la questione delle multe stradali.
Per tutti coloro che non provvedono al pagamento delle multe derivanti da proprie violazioni del codice della strada può infatti partire fin da subito il provvedimento del fermo amministrativo.
Oltre a ciò si rischia tra l’altro anche il pignoramento e l’ipoteca sugli immobili. All’interno dei Comuni si passa infatti con grande facilità al notificare cartelle esattoriali per la riscossione di quanto dovuto, con il procedimento che ha inizio se non si è pagata una multa entro 60 giorni dalla sua ricezione.
Vediamo dunque qui di seguito quando scattano i provvedimenti del fermo amministrativo, dell’ipoteca sugli immobili e del pignoramento in caso di mancato pagamento delle multe stradali.
Multe stradali non pagate: ecco cosa succede
Quando una multa stradale non viene pagata il Comune invia una notifica al diretto interessato: se la sanzione non viene saldata si passa allora all’iscrizione a ruolo del credito presso l’agente di riscossione, con quest’ultimo che finisce con il notificarla a cartella esattoriale. Il conducente sanzionato ha 60 giorni di tempo per poter pagare la multa: occorre pagare il prima possibile in quanto gli interessi sulla somma da versare salgono rapidissimamente.
Per poter recuperare il pagamento di una multa si può ricorrere principalmente o a misure cautelari come l’ipoteca sugli immobili e il fermo amministrativo o a misure esecutive come quella del pignoramento. Il Comune ha infatti interesse nel recuperare il prima possibile tutte le cifre che non sono state versate in quanto le multe stradali cadono in prescrizione dopo un arco di tempo di cinque anni.
Quando scattano fermo amministrativo, ipoteca e pignoramento
Per quanto riguarda il fermo amministrativo, questo viene comunicato al debitore con un preavviso di 30 giorni: tale misura viene adottata in modo da far sì che il veicolo non venga utilizzato in vista di un possibile successivo pignoramento. Per poter tornare ad utilizzare il proprio veicolo è dunque necessario in questo caso pagare la multa oppure fare richiesta di una dilazione attraverso il versamento della prima rata.
Il provvedimento che occorre più raramente è quello dell’ipoteca, che può avere luogo solo quando il debito va oltre la soglia dei 20.000 euro, e come per il fermo amministrativo è necessario che vi sia un preavviso di 30 giorni. Infine ecco il pignoramento, che può riguardare allo stesso modo lo stipendio, la pensione o il conto corrente: quest’ultimo può essere pignorato per intero, mentre il pignoramento della casa può scattare solo e soltanto quando il debito è pari o superiore a 120.000 euro.