Mutuo rimborsato, le banche devono restituire fino all’ultimo centesimo | La Cassazione ha già deciso
Il mutuo può essere interamente rimborsato dalle banche: ecco cosa ha deciso la Cassazione.
Quando viene stipulato un mutuo con una banca per acquistare un determinato immobile è necessario informarsi sui tassi di interesse che sono presenti sulle cifre che sono state prestate per l’appunto dalle banche.
Con il concetto di tasso di interesse si vuole intendere per la precisione il costo del denaro che è stato messo a disposizione da una banca per poter permettere l’acquisto di un determinato bene.
I tassi di interesse possono essere di natura fissa o variabile, con quest’ultimo che può andare incontro a cambiamenti nel corso del tempo in base all’andamento della situazione economica.
Ecco quindi tutto quello che c’è da sapere per quanto riguarda il rimborso dei mutui e dei tassi di interesse da parte delle banche.
Rimborso del mutuo e dei tassi di interesse: cosa ha deciso la Cassazione
Attraverso l’ordinanza n. 34889 del 13 dicembre del 2023 la Corte di Cassazione ha voluto introdurre la possibilità di ottenere dei rimborsi sui tassi di interesse variabili sui mutui che sono stati erogati durante un determinato periodo di tempo. In particolare al centro della questione vi è l’innalzamento dei tassi che è stato voluto da numerose banche e che coinvolge direttamente l’Euribor. Numerose banche in Europa avrebbero raggiunto un accordo per una modifica dell’Euribor, ma questa mossa ha finito con il coinvolgere indirettamente anche coloro che avevano un mutuo variabile con altri istituti.
Sul finire del 2023 vi è stato dunque l’intervento da parte della Cassazione, che sulla scia della verifica svolta dall’Antitrust ha considerato come nulli i tassi di interesse che sono stati interessati dalle modifiche sono state apportate all’Euribor. Ad essere interessati direttamente da tale discorso sono anche tutti coloro che si ritrovavano con un mutuo aperto con tassi di interesse variabile per il periodo che va dal 29 settembre 2005 al 30 maggio 2008.
Rimborso dei tassi di interesse: chi può richiederlo e chi è escluso
L’obiettivo principale della Cassazione è quello di tutelare tutti coloro che si sono ritrovati coinvolti all’interno della questione delle modifiche all’Euribor. A poter fare richiesta del rimborso sono nello specifico coloro che hanno subito un danno diretto dalle modifiche ai tassi di interesse e coloro che sono stati danneggiati invece in maniera indiretta, cioè coloro che si ritrovavano con un mutuo con una banca che aveva apportato cambiamenti ai tassi ma che non era coinvolta in primo piano nella manipolazione diretta.
Ad essere invece esclusi dalla richiesta del rimborso dei tassi di interesse sono coloro che non risultano essere titolati di mutui a tasso variabile o per cui il diritto è caduto in prescrizione. Si parla per la precisione di coloro che si sono occupati del pagamento di tutte le somme che erano dovute per un arco di tempo superiore agli ultimi dieci anni: di conseguenza non si può fare richiesta di rimborso sui tassi di interesse riguardanti gli anni successivi al 2008.