Lavoro nero, la nuova norma non salva proprio nessuno: multe da oltre 40mila euro per queste persone
La nuova regola sul lavoro in nero non salva proprio nessuno. Per queste persone sono previste delle sanzioni veramente molto salate.
Purtroppo il lavoro nero al pari dell’evasione fiscale è una vera e propria piaga per la nostra società, per il nostro sistema economico. Inutile negare che nonostante molteplici aiuti che negli ultimi anni sono arrivati dallo stato, ancora oggi c’è chi assume dei dipendenti senza però fare un regolare contratto di lavoro. Come tutti i ben sapranno questo comportamento viene severamente punito dalla legge. Ovviamente altrettanto vero che non è mai semplice intervenire.
La parte più triste di tutta questa vicenda, è spesso sono gli stessi lavoratori a chiedere o comunque ad accettare di lavorare in nero. Questo ce l’ho ansegnato il reddito di cittadinanza. Non erano pochi a chiedere di lavorare senza contratto pur di continuare ad avere il sostegno economico.
Occorre ovviamente sottolineare come, un comportamento di questo genere è dato anche dalle estrema crisi economica in cui molti versano. Inutile negare che ad oggi salari sono ancora troppo bassi per poter pensare di avere una vita che sia dignitosa.
L’altra faccia della medaglia ci dice però, che lo stato ha deciso di agire. Dai 2 marzo entreranno in vigore le nuove regole per quello che riguarda il lavoro nero e chi ne sfrutta i cosiddetti benefici.
L’importanza di avere un contratto di lavoro regolare
La verità é che troppo spesso non si presta la giusta attenzione hai propri diritti. Non sono pochi casi in cui il lavoratore si piega al volere del datore solo per poter avere il lavoro.
Il bisogno di lavorare spesso supera l’estinto naturale di difendere i propri diritti. Avere e lavorare con regolare contratto di lavoro, vuol dire veder difesi I propri diritti. Senza considerare che insieme a contratto di lavoro se ha disposizione la singolazione sanitaria per qualunque incidente avvenga sul posto in cui si svolge la propria mansione.
Nuove sanzioni per chi sfrutta il lavoro in nero
Dal due marzo 2024 entrerà in vigore il dl 19/2024 relativo al Pnrr che modifica l’articolo 1 comma 445 della legge 145/2018. Tale modifica legislativa fa in modo che venga punito molto più severamente il datore di lavoro che sfrutta il lavoro nero.
La nuova sanzione amministrativa prevista per tutti coloro che hanno dipendenti senza regolare contratto di lavoro, può arrivare a un massimo di 46800 EUR salve eventuali maggiori accessori per via di ulteriori infrazioni legislative. Con l’ingresso di tali leggi per quello che riguarda lo svolgimento del lavoro nero, con ogni probabilità ci saranno maggiori controlli a tappeto all’interno delle stesse aziende.