Pensione minima a 1000 euro, finalmente è fatta: d’ora in poi cambia tutto | A chi spetta la novità
Arrivato il via libera per la pensione minima a 1.000 euro in Italia.
Novità di grande importanza per quanto riguarda la pensione minima a 1.000 euro.
Il via libera per tale misura in Italia è finalmente arrivato, anche se nello specifico si sta parlando della provincia autonoma di Bolzano.
All’interno del nostro Paese l’idea relativa alla pensione minima a 1.000 euro sembra infatti essere stata accantonata del tutto in seguito all’ultima manovra, con l’aumento straordinario inizialmente previsto per gli over 75 che alla fine non è stato confermato.
A fare eccezione è per l’appunto il Trentino-Alto Adige, disposto ad estendere la misura della pensione minima a 1.000 euro ad un’ampia cerchia di cittadini. Ecco dunque tutte le novità più significative al riguardo.
Pensione minima a 1.000 euro a Bolzano
Ottima notizia per tutti gli abitanti del Trentino-Alto Adige e di Bolzano in particolare, con i consiglieri Ulli Mair e Andreas Leiter Reber che hanno approvato la mozione per l’aumento delle pensioni minime. Manna dal cielo per tantissimi pensionati, anche se per l’aumento della pensione minima devono essere soddisfatte altre condizioni come ad esempio quella relativa al contributo per il canone d’affitto. L’aumento di 1.000 euro della pensione minima non avrà luogo fin da subito, con la Giunta che deve intervenire in prima persona per quanto riguarda il contributo per le spese accessorie per gli anziani.
Tale contributo viene conferito a tutti coloro che vivono da soli, che hanno almeno 65 anni e che si ritrovano con un reddito pensionistico che non va oltre i 10.000 euro netti. Altro requisito necessario consiste poi nell’aver avuto dimora stabile per almeno dodici mesi in provincia di Bolzano nel momento in cui viene presentata la domanda. L’obiettivo generale è quello di far salire il contributo economico per le spese condominiali e per le utenze da 500 fino a 1.000 euro nei prossimi dodici mesi, e il contributo potrà essere riconosciuto nello specifico a tutti coloro che si ritrovano con una pensione di circa 833 euro.
Pensione minima a Bolzano: tutte le novità
Il Consiglio ha poi deciso di spingere anche per la misura del reddito minimo di sussistenza nei confronti di tutte le persone con residenza nella provincia di Bolzano. Inoltre la Giunta si sta muovendo presso l’Inps e i ministeri competenti affinché tutti i sussidi conferiti non vengano calcolati come reddito, con i beneficiari che non vedranno in questo modo compromesso il loro accesso ad altri tipi di misure a livello nazionale.
Tali misure rappresentano dunque un’importantissima novità per tutti gli abitanti della provincia di Bolzano che si ritrovano a vivere attualmente in condizioni di difficoltà economica. Per poter giungere ai primi risultati concreti occorrerà però aspettare un po’ di tempo.