Busta paga più piena per questi lavoratori, il bonus sta per scadere: richiedilo subito o lo perdi per sempre
Il bonus che ti permette di avere una busta paga più piena sta per scadere, ti conviene fare subito domanda e non lasciarti sfuggire l’occasione.
Nuova sorpresa in busta paga per una specifica categoria di lavoratori. Sono molti coloro che non aspettano altro che trovare giusto qualche euro in più sul proprio stipendio. Considerando i tempi che corrono far quadrare i conti non è certo semplice e poterlo fare in modo più agevole.
In fondo a volte, sono sufficienti qualche centinaio di euro in più per poter gestire al meglio il budget della propria famiglia. Il bonus in questione va a favorire una categoria di lavori che negli ultimi anni ha dovuto affrontare non poche facoltà.
In alcune città, questi soggetti si sono, da sempre, rivelati di grande importanza, ma da dopo la pandemia COVID che ha colpito l’intera Italia, anzi il mondo intero, ha iniziato ad accusare non poche problematiche. In molti avranno compreso che ci si riferisce a coloro che lavorano nel settore del turismo e della ristorazione.
Nelle ultime settimane non si è fatto altro che parlare di loro, della difficoltà che i proprietari di locali, riscontrano, per quello che riguarda il trovare del personale che abbia intenzione di mettere a disposizione la loro forza lavoro.
Un bonus volto a una rinascita del settore
Il bonus di cui qui si parla è stato pensato in maniera specifica, proprio per via del bisogno di questo settore di trovare dipendenti. Una necessità sempre più impellente, a cui, nell’ultimo periodo, sembra essere impossibile trovare una risposta che sia valida.
Per quello che riguarda questo bonus in busta paga, esso può essere richiesto da: baristi, camerieri, cuochi, receptionist, manutentori, addetti all’animazione, alle pulizie, istruttori sportivi. addetti al salvataggio e controllo dei bagnanti. Un incentivo concesso a chi ha un guadagno inferiore ai 40 mila euro.
Il bonus e la richiesta
Il bonus consiste in un trattamento integrativo che è stato introdotto al fine di offrire una certa stabilità occupazionale. Al momento è stato previsto per un periodo di 6 mesi che va da gennaio a giugno. È inoltre prevista una maggiorazione per tutti coloro che svolgono lavoro notturno e nei festivi. L’indennità pari a 300 euro lordi non vanno a formare reddito.
Per tutti coloro che ne vogliono beneficiare, è previsto lo stesso iter per la richiesta. Ovvero si procede andando a sottoporre al datore di lavoro un’autocertificazione che sia prova di non maturare più di 40 mila euro di reddito all’anno.