Lavoro, il capo ti sta fregando un mucchio di soldi: se fai così dovrà darti fino all’ultimo centesimo
Ecco come poter ricevere a lavoro dal tuo capo tutti i soldi che ti spettano.
In alcuni casi molti lavoratori non ricevono dal proprio capo tutti i soldi che gli spetterebbero.
Spesso i dipendenti possono ritrovarsi ad avere a che fare con stipendi che presentano al loro interno diversi tipi di errori, ma in alcune occasioni si può trattare addirittura di soldi che il datore di lavoro non ha voluto dare ai suoi lavoratori.
I diretti interessati devono dunque prima di tutto controllare sempre e comunque con estrema attenzione la busta paga, motivo per cui sarebbe consigliabile anche affidarsi ad un esperto al di fuori della propria azienda.
Ecco quindi di seguito tutte le informazioni utili su come poter ricevere dal proprio capo e dalla propria azienda tutti gli arretrati.
Lavoro: gli arretrati che si possono richiedere al proprio capo
Per il calcolo dello stipendio dei lavoratori un’azienda deve seguire la contrattazione di primo e di secondo livello, e stando all’articolo 36 della Costituzione il salario di un dipendente deve essere proporzionale alla qualità e alla quantità del lavoro che viene svolto. I diretti interessati, in caso di errori presenti nelle proprie buste paga, hanno comunque la possibilità di richiedere ai propri datori di lavoro tutti gli arretrati. In molti casi ai lavoratori potrebbero non essere riconosciuti tanti di quegli aumenti che gli spetterebbero di diritto: si sta parlando ad esempio degli aumenti che possono spettare per anzianità, per il cambio mansioni o anche per il rinnovo del contratto di primo o secondo livello.
Altro caso ancora può consistere nel mancato pagamento da parte dell’azienda delle ore di straordinario che sono state effettuate o di mancato conferimento della tredicesima e della quattordicesima. Si sta parlando in ogni caso di diritti del lavoratore, che possono dunque essere conferiti anche in un secondo momento. Per la loro richiesta vi è comunque un limite temporale cui doversi attenere, in quanto anche i crediti da lavoro possono andare incontro alla prescrizione: si sta parlando per la precisione di cinque anni, con il termine per la prescrizione che inizia a decorrere a partire dal momento in cui cessa il rapporto di lavoro.
Come fare la richiesta degli arretrati della busta paga
Per poter effettuare la richiesta degli arretrati sulla propria busta paga occorre prima di tutto fare ricorso ad un esperto, come può essere un consulente del lavoro o un sindacato. Per poter procedere è bene però aver chiesto l’aiuto anche di un avvocato per cercare in un primo momento un accordo con la propria azienda: a quel punto si può arrivare o alla vertenza sindacale o ad una causa contro la stessa azienda.
Altro elemento della busta paga per cui è possibile richiedere gli arretrati è infine quello degli assegni al nucleo familiare, che vengono conferiti a tutti i lavoratori dipendenti con figli a carico fino al febbraio del 2022. Tutti coloro che non hanno mai fatto domanda di assegni al nucleo familiare pur essendo in possesso dei requisiti necessari può farne ancora richiesta. Al 2024, è possibile fare la richiesta soltanto per gli assegni familiari che non sono stati percepiti tra il 2019 e il 2022.