Busta paga, 1200 euro dritti sul conto corrente: se guadagni meno di questa cifra saranno tuoi in un attimo
Sulla busta paga sono in arrivo ben 1.200 euro in più: ecco come ottenerli.
Con la nuova riforma IRPEF 2025 potrà arrivare un aumento in busta paga di ben 1.200 euro.
L’IRPEF (imposta sul reddito delle persone fisiche) andrà incontro a nuovi cambiamenti per il 2025, e a tratte beneficio ciò potranno essere le buste paga dei lavoratori.
Per questo 2024 le aliquote IRPEF sono le seguenti: ritenuta del 23% per i redditi fino a 28.000 euro; ritenuta del 35% per i redditi tra i 28.000 e i 50.000 euro; ritenuta del 43% per i redditi superiori ai 50.000 euro. Per il 2025 si cercherà di coinvolgere anche i ceti medio-alti, ma stando al vice Ministro dell’Economia Maurizio Leo ci potrà essere al massimo un taglio dell’imposta sul reddito per coloro che si ritrovano con uno stipendio annuale di 55.000 euro.
Ecco dunque tutte le ipotesi per quanto riguarda i possibili futuri bonus sulla busta paga dei lavoratori nel 2025.
Riforma IRPEF 2025: le tre ipotesi
La prima ipotesi consiste in un possibile incremento dello scaglione con una percentuale del 35% applicato a tutti i redditi fino alla soglia dei 55.000 euro: a giovarne sarebbero tutti coloro con un reddito compreso tra i 50.000 e i 55.000 euro, con un bonus in busta paga di 660 euro all’anno. La seconda ipotesi consiste in una possibile riduzione dell’aliquota per il secondo scaglione (i redditi tra i 28.000 e i 50.000 euro) dal 35% al 34%: per uno stipendio di 50.000 euro vi sarebbero 230 euro in più, ben 670 nel caso degli stipendi da 55.000 euro.
La terza e ultima ipotesi consiste invece in una riduzione dell’aliquota fino al 33%: il risparmio per tutti coloro che si ritrovano con uno stipendio da 50.000 euro consisterebbe in questo caso in 440 euro, che diventerebbero 940 per gli stipendi fino a 55.000 euro.
I 1.200 euro in più sulla busta paga
Per ognuna delle tre ipotesi sopra elencate a godere dei maggiori benefici sarebbero i lavoratori con stipendi tra i 50.000 e i 55.000 euro annui, con un incremento rispetto a questo 2024 di circa 1.200 euro. A godere di benefici importanti sarebbero però anche i lavoratori con redditi di entità inferiore: si parla di un possibile guadagno annuo tra i 480 e i 700 euro per gli stipendi da 50.000 euro, tra i 380 e i 500 per quelli da 40.000, e tra i 330 e i 400 per quelli da 35.000.
In una situazione meno favorevole si ritrovano invece coloro che hanno stipendi fino a 28.000 euro, che non sembrerebbero essere considerati da questa nuova riforma. Infine vi è da capire la situazione relativa ai redditi che vanno oltre la soglia dei 55.000 euro, anche se in questo caso non dovrebbero avere luogo tagli di alcun tipo all’IRPEF: un’ipotesi in tal senso sarebbe quella della revisione delle detrazioni.