Pensioni stravolte, la rivoluzione è iniziata: nuove cifre e aumenti per tutti | La lista completa
Tutte le novità più significative per quanto riguarda le pensioni.
Novità importantissime per quanto riguarda le pensioni, con l’Inps che ha reso note in via ufficiale tutte le informazioni relative alle opzioni della pensione di vecchiaia e di quella anticipata.
Nello specifico le informazioni in questione sono state comunicate dall’Inps tramite il messaggio n. 46 del 2024, con le novità in merito che sono state introdotte grazie all’ultima Legge di Bilancio.
Tali novità riguardano in prima persona anche tutti coloro che andranno in pensione nel corso di questo 2024, con i criteri di accesso alla misura che sono totalmente cambiati.
Ecco dunque tutto quello che c’è da sapere in merito alle nuove disposizioni relative alla pensione di vecchiaia e alla pensione anticipata.
Le ultime sulle pensioni di vecchiaia
L’Inps ha di recente pubblicato la circolare n. 46 comunicando in questo modo le novità relative anche a tutti coloro che potranno andare in pensione già in questo 2024 o negli anni immediatamente successivi. Per la pensione di vecchiaia resta valido il requisito anagrafico dei 67 anni di età e il versamento di almeno 20 anni di contributi, ma la novità consiste nella rivisitazione del requisito contributivo per tutti coloro cui il primo accredito decorre dal primo gennaio del 1996.
Fino al 2023 era necessario aver raggiunto almeno una pensione 1,5 volte superiore il valore dell’Assegno Sociale, mentre da questo 2024 basta un importo pari a quello dell’Assegno, con quest’ultimo che ha per la precisione un valore di 534,41 euro. Tenendo conto dei 20 anni di contributi è possibile raggiungere questo tipo di importo con uno stipendio lordo di circa 18.000 euro all’anno. Per quanto riguarda le lavoratrici madri l’Inps ha poi voluto specificare come sia ancora in vigore il cosiddetto bonus contributivo stabilito dalla legge n. 335 del 1995: nello specifico la lavoratrice ha diritto ad anticipare l’età per l’accesso alla pensione di vecchiaia di ben 4 mesi per ogni figlio fino ad un massimo di un anno.
Le novità sull’opzione della pensione anticipata
Ai contributivi puri è invece riconosciuta una modalità riservata della pensione anticipata, che nel 2023 poteva essere raggiunta all’età di 64 anni con 20 anni di versamento di contributi e con una pensione uguale per 2,8 volte al valore dell’Assegno Sociale. La Legge di Bilancio 2024 ha stabilito come tale valore debba essere pari a 3 volte l’Assegno Sociale, anche se nel caso delle lavoratrici madri si scende ad un valore di 2,6 volte.
Sempre per questo 2024, per poter ottenere l’accesso alla pensione con un anticipo di tre anni è necessario aver ricevuto i seguenti tipi di assegno: 1603,23 euro per i lavoratori in generale, 1496,35 euro per le lavoratrici con un figlio e 1389,46 euro per le lavoratrici con almeno due figli. Per tutti quelli che si vedono riconosciuto l’accesso a questo tipo di pensione anticipata l’assegno che viene erogato non può comunque risultare superiore a 5 volte il trattamento minimo che è stato stabilito dalla vigente legislazione: per coloro che vanno in pensione questo 2024 l’importo massimo ammonta quindi a circa 2.993,05 euro lordi.