Truffa smartphone, se vedi questo codice non inquadrarlo | Ti prendono tutto e non te ne accorgi nemmeno
La truffa che sta colpendo gli smartphone di tante persone e che svuota in un attimo il conto in banca.
Notizie poco rassicuranti per tutti gli utenti di internet, con la sicurezza informatica che si trova messa nuovamente a dura prova a causa di un nuovo tipo di truffa.
Si sta parlando nello specifico del fenomeno denominato con il termine quishing, una truffa online che stando a quanto affermato dagli esperti di Cisco Talos nel loro recente studio trimestrale si sta ormai diffondendo sempre più.
La truffa del quishing è in grado di svuotare nel giro di brevissimo tempo i conti in banca degli sventurati che vi si imbattono, e agisce per la precisione attraverso la formula del QR Code.
Ecco quindi qui di seguito tutto quello che c’è da sapere sulla truffa del quishing, con i consigli sulle misure da dover adottare per potersi proteggere da essa.
La truffa del quishing sugli smartphone
Al giorno d’oggi i QR Code sono ormai utilizzati sempre di più in diversi ambiti. Tali codici si sono rivelati sempre più utili ed efficaci in numerosi settori per lo scambio di contenuti e di informazioni, ma come tutti gli ambienti che hanno a che fare con la tecnologia, con l’informatica e con il digitale anche il QR Code si ritrova purtroppo a dover fare i conti con le azioni degli hacker, che hanno deciso di sfruttare sempre di più questa possibilità allo scopo di poter mettere in atto le proprie truffe online.
In tal caso sono preoccupanti i dati forniti dal sopracitato rapporto trimestrale di Cisco Talos, che sta ad indicare come le truffe avvenute tramite QR Code siano aumentate in maniera considerevole nel corso del 2023. Una ricerca, questa, che va ad unirsi tra l’altro a quella che era stata effettuata di recente anche dal Team Harmony Email di Check Point, che evidenziava il clamoroso dato di un incremento delle truffe del 587%.
Le truffe con il QR Code
Il termine quishing deriva dal più noto phishing, e cioè quelle truffe che vengono effettuate tramite email o sms. In quest’ultimo caso il truffatore invia all’ignara vittima un link malevolo che se cliccato finisce con l’infettare il dispositivo sul quale è stato mandato. Nel caso del quishing l’invio del malware ha invece luogo attraverso il QR Code: nel momento in cui l’utente va a scansionare il codice con il suo dispositivo quest’ultimo diventa improvvisamente vulnerabile a qualsiasi attacco da parte degli hacker.
Per riuscire a difendersi nella maniera più efficace possibile dalla truffa del quishing bisogna prima di tutto fare ricorso solo e soltanto all’utilizzo di siti web affidabili. In merito ai lavoratori delle aziende che devono sempre più avere a che fare con truffe di questo tipo il consiglio principale potrebbe essere quello di ricorrere all’installazione di una piattaforma per la gestione dei dispositivi mobili.