ISEE, dopo il ricalcolo i bonus raddoppiano: sotto questa cifra ti spettano di diritto
Dopo il nuovo di calcolo dell’ISEE il bonus viene raddoppiato. Se il tuo certificato è al di sotto di questa ti spetta il bonus di diritto.
L’ISEE è quel documento che attesta la situazione patrimoniale di ogni famiglia. In linea di massima per poter ottenere alcune agevolazioni è importante rinnovarlo di anno in anno. Per poter richiedere la certificazione ISEE occorre presentare, innanzitutto i redditi dell’anno di riferimento. Si ricorda che in genere ci si basa sui redditi dell’anno precedente. In poche parole al 1 gennaio di quest’anno chi ha presentato domanda ISEE ha utilizzato le attestazioni dei redditi risalente all’anno 2022.
Ovviamente per redditi si intende sia quelli percepiti da lavoro, sia quelli che riguardano investimenti su mobili o immobili. La documentazione richiesta richiesta si compone di cud da lavoro dipendente, eventuale dichiarazione dei redditi, contratti di locazione, indicazione dei conti correnti bancari, indica indicazione delle automobili possedute, eventuali possedimenti in termini di quote societarie, o titoli di investimento.
Presentando domanda per l’attestazione, in pochi giorni si ottiene il documento indispensabile per la richiesta delle agevolazioni statali. Per accedere alla maggior parte delle agevolazioni, occorre essere in possesso di un valore dei redditi familiari inferiore a un certo importo.
Più è basso l’ISEE posseduto maggiori saranno le agevolazioni di cui si potrà godere.
ISEE e diritto allo studio
Innanzitutto l’attestazione ISEE serve ai genitori di studenti di qualsiasi età. Per i più piccoli l’importo da pagare per la mensa scolastica viene deciso, ad esempio attraverso il valore del reddito familiare. Anche la possibilità di beneficiare del rimborso dei libri scolastici si basa sempre sull’indicatore riportato sull’attestazione.
Per non parlare poi degli universitari, per loro le tasse da pagare si basano proprio sul certificato ISEE. Si tratta di un provvedimento, che permette di rispettare il diritto allo studio che deve essere esercitato non solo da coloro che provengono dalla famiglia e benestanti, ma anche da coloro che hanno famiglie non particolarmente agiate, ma che sono meritevoli.
Gli altri bonus di cui si può beneficiare
Uno dei criteri in base al quale viene attribuito, il nuovo assegno di inclusione, è proprio l’ISEE, anche se questo non è l’unico elemento che viene valutando dall’Inps. Allo stesso modo l’indicatore dello stato patrimoniale serve a determinare l’importo di cui si può beneficiare per quello che riguarda l’assegno unico e universale per i figli a carico.
Gli altri bonus di cui si può beneficiare sono quello dell’asilo nido, Assistenza Domiciliare, ma anche idrico e Bonus elettrico.