Assegno di Inclusione, se non arriva c’è solo una cosa da fare: mancano pochissimi giorni
Se hai fatto domanda di Assegno di Inclusione e vedi che non arriva, hai pochi giorni di tempo per poter procedere.
L’Assegno di Inclusione è il nuovo sostegno al reddito introdotto dal Governo Meloni. La nuova premier ha scelto una misura di aiuto che fosse in grado di andare incontro alle famiglie che sono veramente in difficoltà, modificando le regole di quello che era il Reddito di cittadinanza a cui tutti eravamo abituati fino a non molti mesi fa.
Non sono state poche le critiche che sono piovute gratuitamente su quest’ultimo, ma le stesse sono poi arrivate nel momento in cui è stato deciso di eliminarlo in maniera definitiva. Quindi quello che è stato deciso è di introdurre un altro mezzo di aiuto, che avesse però dei requisiti differenti.
Permane quindi il requisito reddituale secondo il quale viene richiesto di avere un ISEE inferiore a 9.360 euro all’anno, ma è stata introdotta la possibilità di aver il beneficio solo per le famiglie all’interno del quale nucleo, sono presenti ultra sessantenni, minorenni e disabili.
Nonostante le restrizioni, sono numerose le famiglie che hanno potuto usufruire del beneficio economico e ne continuano a beneficiare. Purtroppo però, sono altrettante quelle che si trovano in grande difficoltà, non avendo avuto il sostegno.
Numerose le perplessità a riguardo
Non sono poche le perplessità che gli italiani nutrono nei confronti dell’assegno di inclusione e le domande che si pongono. Ad oggi sono numerose le domande che non sono state lavorate, altrettante poi, sono state rifiutate senza comprenderne il motivo però. I cittadini si dicono perplessi, ma forse lo stato stesso deve ancora prendere le misure per la gestione.
Poche notizie e ben confuse sono quelle che sono arrivate ai cittadini, tanto coloro che ricevono il beneficio, quanto quelli che attualmente non lo percepiscono.
Cosa fare se la domanda risulta respinta
Sembra quasi impossibile che ci possa essere un errore, eppure può avvenire eccome. A dimostrarlo ci pensano alcune domande che risultano respinte ma che in realtà ne avevano diritto. Quindi nel caso in cui si crede di essere in questo gruppo di cittadini, allora si può procedere con un ricorso per riesame dei requisiti entro e non oltre 30 giorni dall’esito negativo.
In alternativa è possibile procedere elaborando, in autonomia o facendo aiutare da un patronato l’ISEE attuale e quindi procedere a nuova domanda per quello che riguarda l’ADI. Il tutto può avvenire semplicemente attraverso il portale INPS.