Smartworking, evita le multe con questa semplice richiesta: così salvi lavoro e portafoglio
Una semplice richiesta ti evita di riceve multe per lo smartworking. Ormai tutto è cambiato e ci si deve adeguare per riuscire a salvare il portafoglio.
Correva l’anno 2020 quando per la prima volta c’è stata una vera e propria rivoluzione a livello lavorativo. Proprio quell’anno, con il putiferio della pandemia Covid e con annesso lockdown, abbiamo imparato a fare i conti con quello che tutti conoscono come smartworking. Peccato che ancora oggi qualcuno si vergogna a pronunciare questa parola.
Che poi, in buona sostanza, vuol dire che si lavora da casa, in maniera molto semplice, l’ufficio si trasferisce nella propria abitazione. Nel momento in cui l’Italia intera faceva i conti con il Covid, lo smartworking ha permesso agli uffici di non fermarsi, di continuare a fare il proprio lavoro, offrendo sempre il proprio servizio.
Poi con il passare dei mesi, si è continuato a praticare questo lavoro e anzi, alcune aziende hanno deciso di integrare questa modalità, in pianta stabile, nella propria organizzazione. Ma adesso cambia di nuovo tutto e si deve dire addio allo smartworking.
Il Decreto Milleproroghe è intervenuto a riguardo e per i dipendenti pubblici non ci sarà più la possibilità di lavorare in questa modalità. Differente il discorso per chi lavora nel settore privato, qui lo smartworking è ancora applicabile per coloro che sono ritenuti soggetti fragili o i genitori di under 14.
Non per tutti è finita l’era smartworking
Nel corso degli scorsi mesi lo smartworking non era più un obbligo, ma una vera e propria scelta. In questo modo è diventato la modalità principale in cui si svolge il proprio lavoro. Sono molti coloro concordi nel dire che lo smartworking in una qualche misura è in grado di aumentare la competitività e la produttività delle singole aziende.
Il protocollo per questo specifico modo di lavorare prevede alcune caratteristiche specifiche, innanzitutto non vi è un orario preciso da rispettare, il lavoratore deve avere la possibilità di organizzare il lavoro per il raggiungimento degli obiettivi che ci si prefissa.
Come evitare eventuali multe
Se si vuole continuare a svolgere la propria attività senza rischiare di vedersi consegnare delle salate multe l’unica soluzione che si ha a disposizione è quella di stipulare in forma scritta un accordo individuale tra dipendente e datore d lavoro. Quindi non vi può essere imposizione da entrambe le parti ed esse devono decidere di come accordo.
Quest’ultimo deve avere dei requisiti specifici. Innanzitutto deve essere chiara la durata, deve essere indicato il periodo di alternanza con il lavoro in presenza, eventuali luoghi esclusi e altri elementi indispensabili affinché il lavoro sia svolto nella modalità corretta.