Caro bollette, con questa soluzione la doccia calda è gratis: in estate risparmi il 50% | Ne godrà tutta la famiglia
Come risparmiare sulle bollette di luce e gas, grazie alle nuove energie rinnovabili. Scopriamo assieme questa importante opportunità.
Purtroppo non c’è mai fine alla necessità di risparmiare. Con l’entrata in vigore del cosiddetto “mercato libero”, infatti, abbiamo avuto anche numerosi ulteriori rincari delle bollette energetiche, dovuti proprio – paradossalmente – al nuovo regime.
Non bastava, quindi, la crisi energetica partita sul finire del 2021, né la guerra in Ucraina del 2022: per le famiglie italiane è sempre una lotta, mese mese, per evitare sprechi e ridurre i consumi. Tutto ciò anche perché purtroppo i redditi non crescono quanto i costi da sostenere, e quindi si rivela sempre necessario mettere in campo strategie per ottenere risparmi consistenti.
E’ certo però che non tutte le spese possono essere tagliate: va bene ridurre le uscite fuori a cena, va benissimo rinunciare a qualche cinema. ma chiaramente non si può evitare né di lavarsi né di cucinare.
Esiste però la possibilità di ridurre sensibilmente il costo delle bollette energetiche, adottando un nuovo sistema per far scaldare l’acqua di casa. Ricordiamo infatti che l’acqua riscaldata impatta sulla bolletta per oltre il 20% della spesa energetica, pertanto abbatterlo significa risparmiare parecchio. Ma come si può fare? Il trucco c’è ed è collegato a scaldabagni di nuova generazione.
Lo scaldabagno fotovoltaico
Prima di trattare direttamente il tema dei nuovi scaldabagni, è necessario premettere che risulta opportuno istallare a casa – quando è possibile – un impianto fotovoltaico, anche di piccole dimensioni. Ne esistono anche per appartamento, facili da montare, dal costo contenuto e agevolato pure da un punto di vista fiscale.
Una volta dotatisi di un impianto di tal fatta, si può passare ad istallare anche uno scaldabagno fotovoltaico. Si tratta di uno scaldabagno alimentato da fonti rinnovabili, peraltro molto facile da istallare. Esso ha un costo più elevato rispetto a quelli tradizionali, di tipo elettrico, ma grazie ai risparmi ottenuti, lo si ammortizza in brevissimo tempo.
Risparmiare sulle bollette grazie alle rinnovabili
Se uno scaldabagno elettrico ha un costo minimo di 50 €, per uno di tipo fotovoltaico si può spendere anche dieci volte di più.
In compenso, grazie alla conversione dell’energia solare in energia elettrica, garantita dai pannelli solari, l’acqua si scalda praticamente in modo gratuito, generando così un risparmio nel cucinare, scaldarsi e lavarsi decisamente consistente. Esistono due tipologie di scaldabagni fotovoltaici: a circolazione forzata, assai efficienti, grazie ad una pompa interna; a circolazione naturale, un po’ più economici degli altri.